Danneggiate nella notte scorsa a Potenza, in piazza della Costituzione Italiana, nel rione Poggio Tre Galli, le vetrine del comitato elettorale della Lega-Salvini Premier. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos che a seguito di alcuni controlli hanno potuto accertare che le vetrine sono state colpite con alcune pietre. Ad annunciare l’episodio intimidatorio sul suo profilo facebook è stato Pasquale Pepe, candidato del centrodestra all’unico collegio uninominale lucano del Senato e capolista per la Lega-Salvini Premier al collegio proporzionale per Palazzo Madama. Pasquale Pepe, che è anche il sindaco di Tolve ha scritto questo post su facebook: “Un atto infame, di cui non capisco le ragioni. Una cosa è certa, però: la nostra lotta per la libertà non si arresta. Come prima, più di prima!!!”
Antonio Cappiello, segretario regionale di Lega-Salvini Premier e candidato alla Camera dei Deputati per Lega-Salvini Premier in una nota dichiara: “Stanotte a Potenza qualcuno ha pensato di intimorirci attaccando la nostra sede. Noi non ci fermiamo. Questi atti ci spingono ancora di più ad andare avanti e liberare la nostra Lucania da affaristi senza scrupoli”.
Michele Capolupo
In nota congiunta Antonio Cappiello, Segretario Regionale Basilicata di Lega – Salvini Premier e Adriana Domeniconi, Coordinatrice Donne Basilicata di Lega – Salvini Premier condannano fortemente l’atto intimidatorio avvenuto la notte scorsa contro la sede del comitato elettorale Lega Salvini Premier in piazza della Costituzione Italiana, nel rione Poggio Tre Galli. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos che a seguito di alcuni controlli hanno potuto accertare che le vetrine sono state colpite con alcune pietre. Ad annunciare l’episodio intimidatorio sul suo profilo Facebook è stato Pasquale Pepe, candidato del centrodestra all’unico collegio uninominale lucano del Senato e capolista per la Lega-Salvini Premier al collegio proporzionale per Palazzo Madama. Pasquale Pepe, che è anche il sindaco di Tolve ha scritto questo post su facebook: “Un atto infame, di cui non capisco le ragioni. Una cosa è certa, però: la nostra lotta per la libertà non si arresta. Come prima, più di prima!”.
Antonio Cappiello, segretario regionale di Lega-Salvini Premier e candidato alla Camera dei Deputati per Lega-Salvini Premier in una nota dichiara: “Stanotte a Potenza qualcuno ha pensato di intimorirci attaccando la nostra sede. Noi non ci fermiamo. Questi atti ci spingono ancora di più ad andare avanti e liberare la nostra Lucania da affaristi senza scrupoli”. Adriana Domeniconi dichiara che queste azioni, compiute vigliaccamente, di notte, evidenziano prima di tutto la natura scellerata, pusillanime e vile di chi le compie, ma anche l’incapacità di questi “pagliacci” di confrontarsi sulle idee e sulle proposte, così come vuole la libertà della democrazia, che con tanti sacrifici il popolo italiano si è conquistato e che oggi viene messa in discussione da chi preferisce la prepotenza e le minacce. Questi pavidi non possono essere definiti degli Uomini, ma solo dei quaquaraquà.
Ribadiamo tutta la nostra partecipazione sociale ed il nostro impegno per la difesa dei diritti civili, che devono sempre essere garantiti a tutti: alle famiglie alle donne e agli uomini nostri concittadini, ai lavoratori e ai pensionati, ma soprattutto a ciascuno dei più deboli.
Vogliamo inoltre ricordare che il gesto dei teppisti politici esprime la propria minaccia verso tutti i militanti e simpatizzanti leghisti e soprattutto verso i candidati ai quali, ancora di più oggi, esprimiamo il nostro sostegno e la volontà di non piegarci mai a coloro che usano la violenza e l’arroganza per tentare di spegnere la voce di chi vive con dedizione e coraggio manifesta e palesa l’impegno civico per perseguire il bene comune.
Antonio Cappiello, segretario regionale di Lega-Salvini Premier e candidato alla Camera dei Deputati per Lega-Salvini Premier in una nota dichiara: “Stanotte a Potenza qualcuno ha pensato di intimorirci attaccando la nostra sede. Noi non ci fermiamo. Questi atti ci spingono ancora di più ad andare avanti e liberare la nostra Lucania da affaristi senza scrupoli”. Adriana Domeniconi dichiara che queste azioni, compiute vigliaccamente, di notte, evidenziano prima di tutto la natura scellerata, pusillanime e vile di chi le compie, ma anche l’incapacità di questi “pagliacci” di confrontarsi sulle idee e sulle proposte, così come vuole la libertà della democrazia, che con tanti sacrifici il popolo italiano si è conquistato e che oggi viene messa in discussione da chi preferisce la prepotenza e le minacce. Questi pavidi non possono essere definiti degli Uomini, ma solo dei quaquaraquà.
Ribadiamo tutta la nostra partecipazione sociale ed il nostro impegno per la difesa dei diritti civili, che devono sempre essere garantiti a tutti: alle famiglie alle donne e agli uomini nostri concittadini, ai lavoratori e ai pensionati, ma soprattutto a ciascuno dei più deboli.
Vogliamo inoltre ricordare che il gesto dei teppisti politici esprime la propria minaccia verso tutti i militanti e simpatizzanti leghisti e soprattutto verso i candidati ai quali, ancora di più oggi, esprimiamo il nostro sostegno e la volontà di non piegarci mai a coloro che usano la violenza e l’arroganza per tentare di spegnere la voce di chi vive con dedizione e coraggio manifesta e palesa l’impegno civico per perseguire il bene comune.