Dopo aver trascorso sei mesi agli arresti domiciliari il professore materano Emanuele Giordano, coinvolto nel SexGate all’Università di Matera ha patteggiato la pena dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Matera Rosa Bia: per lui la richiesta di condanna è di due anni e sei mesi di carcere. Condannata anche la docente di inglese Sarah Jane Wardrop, che secondo l’accusa avrebbe aiutato il professore a modificare uno voto sullo statino relativo ad un esame di inglese già sostenuto in precedenza dalla studentessa coinvolta nella vicenda. La ragazza che ha accettato la modifica del voto sarà giudicata con rito abbreviato il prossimo 16 ottobre. Si chiude così, almeno per quanto riguarda il primo grado, l’inchiesta “Privè” annunciata ufficialmente dalla Squadra Mobile di Matera il 9 luglio scorso con l’arresto del professore Emanuele Giordano, 55 anni. Giordano era noto nell’ambiente universario non solo come docente di dialettologia, dialettologia italiana, storia della lingua italiana e conduttore del laboratorio di italiano scritto ma anche perchè coordinatore dell’indirizzo linguistico letterario della Ssis, la scuola di specializzazione per l’insegnamento secondario, protagonista di primo piano del panorama letterario regionale, frequentatore di cenacoli letterari, relatore di conferenze e affabulatore della platea studentesca per la sua mostruosa preparazione e per la sua incommensurabile passione per la lingua e la letteratura italiana. Giordano, secondo quanto denunciato da diverse ragazze, anche se solo una di queste si è costituita parte civile nel processo, assistita dall’avvocato Mario Marinelli del Foro di Potenza, avrebbe approfittato del suo ruolo per soddisfare i suoi piaceri sessuali offrendo in cambio la possibilità di alzare i voti sui libretti universitari delle ragazze che riusciva ad adescare. Giordano era in grado di far alzare voti anche in materie sostenute con altri professori sino a cinque anni prima e pertanto nell’inchiesta è stata coinvolta anche Saraha Jane Wardrop, una docente di inglese che avrebbe “avallato” la richiesta di Giordano per modificare proprio un voto relativo ad un esame di inglese sostenuto da una ragazza a lui molto cara. Per la professoressa di inglese la condanna richiesta è stata di sei mesi di reclusione, pena sospesa. Giordano per il momento resta ai domiciliari ma il suo avvocato Michele Porcari ha precisato che è stata già presentata la richiesta di scarcerazione. Potrebbe essere accolta già in questa settimana. Diversa la posizione di un’altra studentessa, che avrebbe accettato la modifica sul libretto del voto di esame in inglese. La studentessa ha chiesto di essere giudicata con rito abbreviato e l’udienza è stata fissata al prossimo 16 ottobre. In questo modo la studentessa potrà subire una condanna che prevede la diminuzione di un terzo della pena. Queste naturalmente le decisioni del Tribunale sulle tre persone maggiormente coinvolte nell’inchiesta. Poi ovviamente toccherà ai dirigenti dell’Università di Basilicata stabilire se i due docenti potranno tornare in servizio mentre un altro problema riguarda il voto di laurea della studentessa, che in inglese aveva ottenuto un voto più basso rispetto a quello modificato poi illegalmente con la complicità dei due docenti. Anche in questo caso spetta all’Università decidere se confermare o meno quel voto che attualmente risulta sul libretto.
c’e PKKAT AU PROFESSOR!!IO SONO DALLA TUA PARTE!! ANCHE PERCHE SOFFRO DI MONTA DA DIVERSI ANNI E POTREI TROVARMI IO NELLA SUA SITUAZIONE!!CONDANNA FALSA CMQ SONO LE DONNE A PROVOKARE POI QUANDO NON L ICONVIENE PIU ZACT T SCETTN UINDOPUZZ!!!
Leggendo i verbali su questo sito se nn ricordo mi sa ke è andato bene!! ahuahuahu dov’è il resto del video?? ke siamo curiosi di vedere!! ahuaahuhu vero miky???
Ovviamente non sto parlando sul serio anzi c’è ben poco da ridere! però me l’ha tirata miki 😀
MIki avresti parloto alla stessa maniera se avessi avuto una figlia, una sorella o la ragazza che va all’università? non sono molto convinto di ciò!
potresti anche avere ragione!!maaa riflettici !!per lanciarsi il prof li avranno dato modo U femmns usa’ kom sonn!!per ottenere quello ke volevano e capc kelo provocavano pure!! hanno fatt l kazz loro e po lonn inguaiat a cur povridd!!!PROFESSOREEEE SONO UN TUO FANS!!!E SE TI KAPIRTA DI NUOVO Dlla furt!!U FEMMN D MATER SO TUTT NA MANER !E KIR D PUTENZ MIKEL NA L PENZA so kom latamuran ca u pigghin semp in man!! be basta questa e musika rap poi vi do il seguito DEDICATO AL PROFESSORE
Devi assolutamente cantarci il seguito della canzone rap, la voglio imparare tutta…sono sicuro diventerà un pezzo di grande successo…fallo per i tuoi fans…ovviamente devi inserire anche la base musicale…tu..tu tu…tu…tu tu…zica bu zica bu… 😆 😆 😉
Io avrei messo dentro alle ragazze, perchè come dice Giustamente MIKY prima s fascn vdè e pò t fascn sci fscenn.
S sond fatt l cazr lor e po cur povridd s pgjet la denuncia.
Fossi io il giudice avrei condannato tutti tranne il professore.
POI DICE CHE L’ITALIA VA MALE.
Sicuramente il prof. è stato provocato, sti uagnarredd a’ sì fascn, cuddat crnut du zit!