Con l’evento sul tema del “Ruolo del coach di comunità per lo sviluppo della cultura d’impresa” sono partite in mattinata nel complesse Le Monacelle della città dei Sassi le attività del Matera Cultural & Creative Forum.
Giovanni Schiuma, direttore Clab Unibas, spiega le finalità del progetto e come viene avviato in giornata a Matera: “In questa giornata ci sono due eventi: da un lato l’avvio delle attività del Matera Cultural & Creative Forum che si propone come un insieme di eventi, tavole rotonde, workshop e giornate facilitate fino ad arrivare a conferenze e momenti di lavoro di comunità con l’obiettivo di sviluppare la cultura per l’impresa legata al settore creativo e comprendere gli strumenti, gli approcci e i modelli per costruire un reale sviluppo economico e produttivo intorno al mondo della cultura e della creatività. Come si fa poi a fare impresa e a consolidare un’attività sostenibile è la sfida del Matera Cultural & Creative Forum che aspira a diventare un evento annuale per catalizzare l’attenzione alla possibilità di catalizzare cultura e creatività come risorse di sviluppo. Oggi al Forum si affianca il Contamination Lab (Clab), un centro dell’Unibas per lo sviluppo di talenti sui temi dell’imprenditorialità e della capacità innovativa. Sono stati selezionati 60 ragazzi che lavoreranno in un percorso formativo sia per sviluppare le proprie competenze personali per diventare imprenditori e innovatori e per andare a sviluppare e proporre idee di impresa o di innovazione sociale. Quest’attività del Contamination Lab (Clab) si inserisce perfettamente nel Matera Cultural & Creative Forum perchè entrambi condividono la missione che riguarda come fare impresa, come sviluppare innovazione utilizzando le risorse del territorio: ambiente, risorse naturali e paesaggistiche, turismo, i materiali e le opportunità che arrivano dalla nuova economia. Si crea quindi una sinergia tra i due mondi. Contamination Lab (Clab) e Forum lavorano e lavoreranno insieme per lo sviluppo di questa cultura di impresa e di innovazione”.
Matera Cultural & Creative Forum., sostenuta dall’Ufficio Sistemi culturali e turistici – Cooperazione internazionale – Regione Basilicata e promossa da IKAM Centro Studi & Ricerche, si terrà annualmente nella città dei Sassi, con la proposizione, nei prossimi mesi, di talks con speakers locali, nazionali ed internazionali; master class e lectures; workshops presieduti da facilitatori e laboratori di studio e di applicazioni; dibattiti ed interviste con professionisti della cultura e della creatività, artisti, autori, startuppers, imprenditori, policy-makers ed esperti; exhibitions e street artists initiatives, mostre, spettacoli, eventi di diversa matrice artistico-culturale.
Patrizia Minardi, Dirigente Ufficio Sistemi culturali e turistici Cooperazione internazionale della Regione Basilicata, spiega perchè la REgione ha deciso di sostenere questa iniziativa: “Abbiamo voluto su azioni trasversali di sostegno a singoli progetti che abbiamo finanziato in questi tre anni con la legge sullo spettacolo in modo da creare un modello che ci permette di capire come il gran numero di associazioni possa essere accompagnato per trasformarsi in imprese culturali. L’Unibas ci verrà a specificare gli elementi di criticità per cui un’associazione può diventare impresa investendo sulle soft skill e sulle hard skill. Investire sulle sulle soft skill e sul personale e su tutto quello che ci può aiutare a far si che il mondo che abbiamo messo in campo sullo spettacolo diventi una filiera costante nel tempo, per il prossimo trienno 2019-2021”.
Nel pomeriggio, alle ore 18, i lavori proseguiranno con una tavola rotonda sul tema “L’identità culturale di Matera e il coaching di comunità” con la partecipazione di relatori delle istituzioni, dell’Università degli Studi della Basilicata – Contamination Lab, Centro studi Ikam, Comunità di Pratica, Geico.
Michele Capolupo
Generare modelli valoriali virtuosi, per interagire in maniera efficace con i contesti di riferimento. Questi i temi posti al centro dei lavori del Matera Cultural&Creative Forum, tenuti oggi sabato 3 Marzo 2018, nell’ambito degli eventi dedicati al “Ruolo del coach di comunità per lo sviluppo della cultura d’impresa”, con tavola rotonda sul tema “L’identità culturale di Matera e il coaching di comunità”.
La manifestazione, sostenuta dall’Ufficio Sistemi culturali e turistici – Cooperazione internazionale – Regione Basilicata e promossa da IKAM Centro Studi & Ricerche ha visto la presenza del Contamination Lab dell’Unibas e della Lerning Communities, soggetti che davanti ad un pubblico attento, hanno ripercorso gli sviluppi di un sistema produttivo che oggi pone al centro la performance e la motivazione.
“Mettiamo insieme soggetti che hanno una cultura associativa e imprenditoriale, con l’intento di promuovere la creazione di occupazione; oggi – ha dichiarato Patrizia Minardi, Dirigente Ufficio Sistemi culturali e turistici Cooperazione internazionale della Regione Basilicata, intervenuta durante i lavori – proseguiamo un lavoro di messa a sistema delle realtà del territorio, con l’intento di produrre valore, nel comparto dell’industria culturale. Con l’Università della Basilicata ed il Centro studi Ikam, il forum punta l’attenzione su quelle competenze trasversali, divenute necessarie nella generazione di valore. Serve difatti costruire percorsi in grado disporsi in maniera coerente con il contesto attuale, profondamente mutato rispetto al passato. Con l’Unibas oggi evidenziamo anche gli elementi di criticità per cui un’associazione può diventare impresa, investendo su soft ed hard skill. L’intento resta quello di realizzare una filiera costante nel tempo, per il prossimo triennio 2019-2021. Voglio, a tal proposito ricordare – ha proseguito Minardi – che l’innovazione sociale riguarda in maniera diretta l’intero processo di produzione. Occorre saper quindi evidenziare il grado di interazione dei nostri comportamenti, rispetto al contesto sociale in cui agiamo. Ciò al fine di operare una sorta di benchmark, per la definizione di modelli virtuosi”.
Il Matera Culturale Creative Forum intende proporre nella città dei Sassi iniziative focalizzate duello sviluppo di imprese culturali innovative, attraverso la proposizione, nei prossimi mesi, di talks con speakers locali, nazionali ed internazionali; master class e lectures; workshops presieduti da facilitatori e laboratori di studio e di applicazioni; dibattiti ed interviste con professionisti della cultura e della creatività, artisti, autori, startuppers, imprenditori, policy-makers ed esperti; exhibitions e street artists initiatives, mostre, spettacoli, eventi di diversa matrice artistico-culturale.
“Occorre puntare su energie da mettere a sistema; nello studio come nella vita le difficoltà devono servire – ha evidenziato Roberto Linzalone del Centro Studi e Ricerche Ikam – a mettere in chiaro i punti di forza e i punti di debolezza. Questa iniziativa intende procedere alla individuazione di comportamenti efficaci, che divengono elementi aggregati, in grado di definire la riuscita di un’iniziativa”.
Le attività proseguiranno con il coinvolgimento, a vario titolo, di rappresentanti del mondo delle istituzioni, dell’imprenditoria, dei diversi settori accademico-scientifici e del tessuto sociale.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)