Basket, serie A Dilettanti, 14^ giornata
Bawer Matera- Fossombrone 111-100
parziali del match: 21-28, 46-46, 66-71.
Bawer Matera: Corvino 25, Sottana 14, Gergati 6, Cortese 12, Ferrienti 20, Squeo n.e., Maggioni 0, Giuliani 12, Vinciguerra n.e., Longobardi 22. Coach Corà
Fossombrone: Gattoni 26, Mancinelli n.e., Sanna n.e., Doati 20, Rivali 11, Bartolucci 5, Basili 0, Perini 13, Poletti 18, Crow 7. Coach: Paolini. Arbitri: Moretti di Marsciano e Pecorella di Trani.
Tiri liberi: Matera 15/21, Fossombrone 28/35.
Tiri da tre: Matera 16/32. Fossombrone 10/23.
Matera – Una sofferenza sino all’over-time. Poi si rivede la vecchia Bawer e Fossombrone deve arrendersi. Partita non bella quella disputata dai ragazzi di Corà ma dopo due sconfitte consecutive, la prima pesantissima in casa contro Molfetta prima di Natale e poi la seconda alla ripresa del campionato sul campo della capolista Ferentino, contavano solamente i due punti e alla fine sono arrivati per la gioia di tutti gli appassionati della pallacanestro materana. La stagione in corso doveva consacrare il progetto ambizioso di Vizziello e soci ma il campo ha emesso un altro verdetto e quando tutto va male i giocatori si fanno prendere dal panico e anche le gare che sulla carta sono molto semplici da affrontare si rivelano della autentiche montagne altissime da scalare. Il Fossombrone era reduce da sei sconfitte consecutive, dunque il peggiore avversario che poteva incontrare la Bawer sulla sua strada. La partenza-sprint di Cortese, che porta Matera sull’8-6 con due triple e un canestro da sotto fa ipotizzare una gara in discesa per i padroni di casa ma i marchigiani si aggrappano a Gattoni, autore dei primi due canestri per Fossombrone. Crow risponde a Sottana nel tiro vincente da tre e dopo il canestro di Giuliani gli ospiti risucchiano la Bawer con Rivoli, due liberi di Gattoni e Perini, che regala il primo vantaggio marchigiano. Matera nervoso dopo il secondo canestro di Giuliani e Fossombrone pronto a fuggire con quattro punti realizzati prima da Poletti e poi da Doati: marchigiani a + 9 e Corà costretto a chiamare time-out. Corvino suona la carica ma con una doppietta in attacco ma dopo il nuovo affondo di Gattoni è lo stesso Corvino a fare il “bello e il cattivo tempo”. Prima costringe al fallo intenzionale gli avversari e dopo aver segnato i liberi commette l’errore di ritornare nella propria metacampo nella rimessa successiva. Corvino se la prende ingiustamente con gli arbitri ed esagera scagliando il pallone verso il fondo: tecnico per Corvino e liberi vincenti di Gattoni che chiudono il primo quarto con Fossombrone già avanti di 7 (21-28).
Il secondo quarto ricomincia con Matera a caccia della rimonta: reazione immediata con Sottana e Giuliani e dopo la tripla di Doati ecco l’acuto di Corvino e il gancio di Longobardi. Ma Fossombrone non molla e con Perini (uno su due dalla lunetta) e Doati, tripla per lui, respinge l’attacco dei padroni di casa. Cortese sfortunatissimo nel fallo in sospensione subito sul tiro da tre: la palla gira attorno al ferro e poi esce. Poi due errori su tre nei liberi e Matera costretto sempre a rincorrere. Fossombrone insiste con Rivali mentre nel Matera ci pensa Ferrienti a dare la scossa con nove punti (con due triple consecutive) che riportano il match sui binari della parità: 41-41. Fossombrone prova un’altra fuga con i liberi di Poletti (tre su quattro per lui in due attacchi consecutivi) mentre Matera si affida all’esperto Longobardi, che segna prima sotto canestro e poi inventa il tiro della domenica da metacampo sul suono della sirena: palla che finisce dritta nel cesto e squadre al riposo lungo in perfetta parità.
Chi spera nella svolta da parte della Bawer deve masticare invece altri bocconi amari perchè Fossombrone continua a dimostrare sul campo di non meritare l’attuale posizione in classifica. La squadra marchigiana apre subito le danze con la seconda tripla di Doati, poi Perini allunga e Matera deve nuovamente rincorrere con le triple di Corvino e Longobardi, intervallate dal canestro di Perini. Tremendo poi il break di Fossombrone con Rivali, Poletti e Gattoni: Fossombrone per la seconda volta a +9. Cortese commette il quarto fallo e al suo posto gioca Gercati: sarà lui l’uomo della provvidenza nella parte finale del game. Dopo il canestro di Poletti è la tripla di Doati a pareggiare i tre liberi vincenti di Corvino. Matera in tilt sotto i colpi di Perini e Doati, autore della quarta tripla nel match per il massimo vantaggio ospite (+11 sul punteggio di 71-60). Il PalaSassi è ammutolito ma Gergati lo riscalda di nuovo con tre canestri di fila che chiudono il parziale (66-71).
L’ultima frazione comincia con un fallo intenzionale di Rivali su Sottana ma l’ala segna solo uno dei due liberi a disposizione. Matera comunque ci crede e risponde al nuovo entrato Bartolucci con Sottana e una tripla di Ferrienti (72-73). Da tre si esalta anche Bartolucci ma Ferrienti guadagna il 2+1 con una grande penetrazione e Matera resta sempre attaccato al match. Il gioco veloce favorisce le triple di Gattoni e Longobardi e poi Matera finalmente avanti, sia pure di un punto con Giuliani. Perini riporta subito Fossombrone avanti dalla lunetta ma la tripla del generoso Sottana riaccende il PalaSassi. Sottana poi è bravissimo a recuperare un pallone a metacampo, poi tre passaggi per servire Giuliani e Matera a +4 quando mancano ancora tre minuti e mezzo alla fine. Matera non dà continuità e Fossombrone ci mette un attimo a recuperare: Crow accorcia, Rivali riacciuffa Matera dalla lunetta e poi la tripla del devastante Gattoni riporta i suoi a +3. Matera reagisce con Giuliani e dopo il quinto fallo di Perini è Longobardi a far tremare il PalaSassi con la tripla del nuovo sorpasso a cento secondi dalla fine (90-88). Il capitano prende anche il rimbalzo successivo sull’errore di Poletti ma dopo il tiro di Gergati respinto dal ferro è proprio Longobardi a commettere fallo su Doati: 90 pari e match che sarà deciso dall’over-time.
La palla scotta ancora di più e Fossombrone si affida al solito Gattoni per ritrovare il vantaggio. A quel punto tocca alla Bawer dimostrare cuore, grinta e determinazione davanti al pubblico amico. Longobardi suona la carica, Sottana infila un’altra tripla e Corvino affonda nel cuore della difesa marchigiana. Poi arriva il quinto fallo di Sottana ma Corvino riscatta le sue marachelle con un finale da campione che mette in ginocchio Fossombrone: suo l’affondo del +5, sua la tripla che porta Matera a quota 101, con gli ospiti che possono solamente sperare in Gattoni. Ma la partita è segnata. Cortese è delizioso anche se sbaglia un altro libero dalla lunetta, poi Ferrienti segna prima da tre e poi da due ammazzano Fossombrone. Matera a quota 111 con Corvino mentre gli ospiti riducono il passivo e toccano il centello con i liberi di Crow e Poletti. Ci voleva il supplementare per far brillare la Bawer Matera.
Ma di questi tempi la vittoria serviva come il pane e va bene anche così.
tutto questi allenamenti per la difesa?
incredibile…….300 punti in 3 partite si è bravi solo nel parlare, ma andassero tutti a…..
bei tempi andati quando ci si divertiva al palazzetto a vedere lo spettacolo,schiacciate al volo, stoppate, caterve di tiri da 3 e soprattutto sorrisi….vergogna
parole sante!!!
sai però cosa ti dico!anke se domenica sono stati messi a segno ben 111 punti lo spettacolo è stato pessimo,partita noiosa,sempre a rincorrere un modestissimo fossombrone per di più decimato dagli infortuni!cmq si stanno rendendo conto ke per vincere a matera con i giocatori a disposizione del coach bisogna attaccare non difendere!se compri giocatori di valore puoi fare entrambre le cose ma se hai in squadra sottana,corvino,cortese,maggioni ecc di certo non difensori puoi sperare di vincere le partite solo in attacco!