MALTEMPO : IL BASENTO ROMPE GLI ARGINI NEL TERRITORIO TRA PISTICCI E BERNALDA
Si sono rotti ieri in mattinata gli argini del fiume Basento nel territorio compreso tra il Comune di Pisticci e il Comune di Bernalda (nella foto una zona allagata nei pressi del ponte). Le piogge dei giorni scorsi sono state molto intense sia nel materano che nel potentino e gli argini del fiume non hanno retto. La situazione è stata costantemente monitorata dagli operai della Provincia di Matera,dalle forze dell’ordine,Vigili Urbani di Pisticci e dall’Associazione Radio C.B. Soccorritori Protezione Civile Marconia, per scongiurare pericoli e blocchi alla circolazione stradale. Ma nella tarda mattinata di ieri il ponte che collega Marconia a Bernalda precisamente in Contrada Torre Accio , è stato chiuso perché il livello del fiume aveva quasi raggiunto la sede stradale. Il fiume ha rotto gli argini anche in contrada Cicimone dove la rottura a provocato l’allagamento delle serre della struttura dell’Istituto Agrario di Marconia e della sede stradale. Si spera che nelle prossime ore la situazione migliora altrimenti gli enti competenti dovranno chiudere altre strade che collegano i 2 comuni. Si è registrata inoltre una frana sulla strada 176 che collega Pozzitiello a Craco Peschiera. Sono intervenuti sul posto la Polizia Stradale ed operai della Provincia per pulire la sede stradale.
IL COMUNE EFFETTUA SOPRALLUOGHI NELLE ZONE IN CUI E’ STRARIPATO IL CAVONE
Smentite anche le false voci diffuse in mattinata sul rischio di trombe d’aria nella zona
Per tutta la mattinata di oggi il Sindaco del Comune di Scanzano Jonico, Salvatore Iacobellis insieme al personale dell’Ufficio Tecnico coordinato dall’ingegere Rocco Dichio, ha effettuato una serie di sopralluoghi nelle aziende agricole di Terzo Cavone per verificare la situazione dal punto di vista della sicurezza dopo lo straripamento, in qualche punto, del fiume Cavone.
I sopralluoghi hanno riguardato la zona a valle della linea ferroviaria, fino al mare.
Durante la mattinata, in via Trieste, è stato effettuato anche un intervento urgente con l’ausilio di una ruspa per agevolare il deflusso delle acque che avevano invaso un terreno. L’intervento di movimento terra presso l’azienda agricola si è reso necessario al fine di salvaguardare l’integrità di una abitazione che rischiava di allagarsi. Il Comune di Scanzano ha provveduto a segnalare all’Ufficio Opere Pubbliche e Difesa del Suolo della Regione Basilicata e all’Autorità di Bacino l’avvenuto straripamento del Cavone e le zone interessate dall’evento.
In merito alle voci diffuse in mattinata da parte di ignoti, nel territorio tra Scanzano e Policoro, il Comune di Scanzano precisa che non c’è alcun rischio imminente di trombe d’aria che interessino la zona. Infatti sembra che stamattina, un’auto in giro per le aziende agricole della zona, abbia allertato gli agricoltori su questo rischio. Numerose sono state le telefonate giunte al Comune da parte di agricoltori che chiedevano maggiori delucidazioni. Il Comune di Scanzano ha dunque provveduto ad accertare presso la Protezione Civile a Roma e la Prefettura di Matera, se ci fosse il rischio effettivo di trombe d’aria. La notizia si è rivelata falsa, dunque non c’è alcun rischio relativo a trombe d’aria, così sono scattate le indagini da parte delle forze dell’ordine per appurare chi sono coloro che, senza averne alcun titolo, hanno diffuso allarmismo tra gli operatori agricoli del metapontino.
AGGIORNAMENTO SUL MALTEMPO CHE HA INTERESSATO IL METAPONTINO DIFFUSO DALLA PROVINCIA DI MATERA
È passata solo nelle prime ore di questa mattina la grande paura nel Materano per effetto delle copiose precipitazioni piovose che hanno interessato il territorio per l’intera giornata di ieri. Senza problemi il deflusso a mare delle acque dei fiumi e della fitta rete di canali presenti nel Metapontino. Una situazione che ha consentito di riaprire il ponte sul Sinni in agro di Rotondella e di rendere nuovamente transitabile la provinciale di ponte Masone.
La situazione è sotto controllo. Lentamente uomini e mezzi dell’Ufficio della Protezione Civile della Provincia di Matera stanno liberando le strade di competenza dell’ente dal fango e dai detriti che su di esse si erano accumulati. Tuttavia non mancano alcune emergenze che saranno superate solo nelle prossime ore. Riguardano il tratto di strada che collega Tinchi alla Basentana per effetto della piena del Basento che sfiora il ponte che lo attraversa. Le deviazioni sono segnalate in loco. Prudenza viene raccomandata agli automobilisti che percorrono la 96 in agro di Irsina, la provinciale che conduce al villaggio Fontana Vetere e alcuni tratti della destra Bradano. Difficoltà sono presenti anche sulla Matera-Grassano e sulla Matera-Picciano.
Ieri, secondo quanto riferito dal Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, nell’area circostante la città di Matera sono caduti non meno di 40 millimetri di pioggia. L’abbondante precipitazione ha praticamente colmato l’invaso artificiale di San Giuliano che ha raggiunto quota 86 milioni di metri cubi. Gli afflussi continuano per cui in automatico vengono liberati verso valle 250 metri cubi al secondo.
INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE CASULLI
Il consigliere provinciale di Alleanza Nazionale Carmine Sabatino
Casulli interroga il presidente della Provincia circa la scelta delle
località di prestigio annoverate nel volume “Provincia di Matera fra
Arte, Storia e Natura”. Il volume, come si legge in una nota pervenuta all’ufficio stampa dell’Ente, sembrerebbe dedicare, secondo Casulli, poco spazio ad alcune località prestigiose.