Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, in una nota dichiara che il consigliere regionale del PD Vito Santarsiero non sa leggere il risultato delle elezioni politiche 2018. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Apprendo dalla stampa che il consigliere regionale potentino Vito Santarsiero ha chiesto al governatore lucano Marcello Pittella di azzerare la giunta regionale dopo l’exploit del Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni politiche e il crollo del Partito Democratico. A Santarsiero vorrei ricordare che il risultato eclatante in termini di consensi elettorali del Movimento 5 Stelle è stato ottenuto a livello nazionale e le scelte politiche della Basilicata non possono essere condizionate dal clamoroso successo grillino nel nostro Paese.
Se il consigliere regionale Vito Santarsiero parla in questi termini probabilmente vuole trasformare i suoi problemi personali con Pittella in una questione politica regionale. Per quanto mi riguarda confermo la fiducia al segretario regionale del PD, Mario Polese perchè è un giovane che sta già lavorando da alcuni mesi per ricompattare il centro sinistra e ribadisco che non si può prescindere dalla ricandidatura di Marcello Pittella per le prossime elezioni regionali. Saranno mesi intensi quelli che ci separano dalla consultazione per la Regione Basilicata ma il centrosinistra ha le carte in regola per dimostrare ai cittadini che il Movimento 5 Stelle sta calvacando solamente la protesta e il populismo mentre i problemi del nostro territorio si risolvono quotidianamente con spirito di servizio.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi
Grande Giovannino. Insegna tu a leggere a Santarsiero. Ma che ti fa Pittella per strisciare così tanto? Boh. Ha perfettamente ragione Santarsiero, sull’azzeramento immediato della giunta regionale. Non si può prescindere dalla candidatura di Pittella nelle prossime elezioni? Verrà spazzato definitivamente via e sotterrato per sempre. Senti a me. Evita di fare ancora questi comunicati ridicoli. Pittella non pensa proprio, anzi non sa neanche chi sei.