Adriana Domeniconi, Coordinatrice Donne Basilicata di Lega Salvini Premier, ha inviato una nota alla nostra redazione in occasione della Giornata internazionale della Donna. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Siamo di nuovo qui a celebrare la” giornata” delle donne in quanto come sapete bene non si può
definire” festa” a ragione della sua origine.
La mia è la generazione che ha scavalcato o sta scavalcando i sessant’anni, nata quando Modugno allargava le braccia e cantava Volare, sull’onda del miracolo italiano
Noi siamo quelli a cui il Papa in una notte di luna piena ha regalato una carezza.
Ci hanno chiamato figli del boom, l’ultima grande infornata di nascite record, battezzati dal miracolo italiano. Abbiamo visto nascere le radio libere e ci siamo tuffati nei corpi della rivoluzione sessuale.. Abbiamo vissuto di utopia, al punto da consumarla e non lasciare nulla agli altri. Abbiamo sacralizzato la politica, salvo accorgerci che era solo un serio “gioco”. In questa nostra campagna elettorale ho avuto il piacere di conoscere tante donne che oggi in questa giornata voglio salutare . Ho avuto contatto con quella parte del cielo che in alcuni casi era degna e silente compagna di uomini già realizzati politicamente. Ho incontrato Donne toste e caparbie realizzate politicamente e nel lavoro .Ho conosciuto anche Donne annullate nella loro personalità da un becero maschilismo. Ho infine conosciuto anche Donne che usavano l’ arma della seduzione verso uomini convinti erroneamente di essere i padroni del mondo ma che non si accorgevano di essere derisi. Anche nella Chiesa si assiste ad un nuovo riconoscimento della figura femminile: insieme alla Patristica esiste anche, nascosta ma presente, una” Matristica”.
La Chiesa ha santificato la Maddalena, personaggio, altresì ingombrante, ma definita dalla teologa Cristiana Dobner “prima apostola ad annunciare il gioioso messaggio centrale della Pasqua”
Una varia umanità nella quale ho riscontrato quel “quid “di superiorità forse dovuto al fatto di aver allattato e cullato tra le proprie braccia: un delinquente, un dittatore, un re o un pontefice.
Quindi buon otto marzo a tutti, ma meditate affinchè si educhino i giovani verso il rispetto dei due sessi l’uno verso l’altro . Solo cosi si realizzerà un mondo migliore.