Come è noto, negli ultimi giorni il metapontino è stato interessato dalle gelate prodotte dalle nevicate che hanno determinato notevoli danni alle produzioni agricole, specie quelle primaverili (pesche, albicocche, drupacee in generale). Il mondo agricolo è in agitazione e diversi comuni hanno segnalato alla Regione Basilicata la necessità di dichiarare lo stato di calamità con proprie deliberazioni.
Il neoeletto Senatore della Lega, Pasquale Pepe, ha dichiarato al riguardo: “Seguirò con molta attenzione questa vicenda, sforzandomi di interpretare giustamente le legittime aspettative del mondo agricolo. Sono però dell’avviso che questi problemi non possano essere risolti invocando lo stato di calamità al fine di attingere al fondo di solidarietà. Se non si esce dalla logica che uno stato di calamità non può essere considerato un fattore di rischio aziendale e che quindi andrebbe trattato con strumenti straordinari che non siano considerati aiuto di Stato – come pretende l’Europa dei burocrati e delle tecnocrazie – difficilmente si riuscirà a risolvere strutturalmente tali problematiche. Anche il sistema delle polizze assicurative anticalamità non funziona perché prevede premi troppo elevati per la capacità aziendali che si riflettono pesantemente sui costi di produzione. Perché incentivare e contribuire ad abbattere seriamente il costo di queste polizze deve essere considerato un aiuto di Stato? È anche contro queste logiche che combatterò nel mio nuovo ruolo di rappresentante dei lucani.”