Giovanna Perruolo per Potenza e Maria Teresa Borraccia per Matera sono le due nuove direttrici della Cia-Agricoltori. La Confederazione degli agricoltori lucani non poteva scegliere giornata più significativa per le donne (ieri 8 marzo) per procedere alla nomina di due dirigenti che hanno una lunga esperienza di vita associativa e di impegno sociale e civile a partire da Donne in Campo sino ad altre responsabilità organizzative ricoperte da anni sui territori. Un segnale che almeno nella Cia la parità di genere non è un elemento formale, nel solco storico della “gloriosa” Alleanza dei Contadini con Angelina Miglionico, un punto di riferimento per il mondo agricolo della Basilicata, continuando a riconoscere alle donne incarichi di grande responsabilità ai vari livelli territoriali.
La nuova governance della Cia-Agricoltori di Basilicata, testimone dei valori e della storia della Confederazione, radicata nel territorio che celebra quest’anno il 40ennale di vita associativa, si basa su due strutture provinciali (a Potenza il Presidente è Giannino Lorusso produttore zootecnico di Avigliano, a Matera Giuseppe Stasi, produttore ortofrutticolo del Metapontino) e si articola su 6 Poli di servizi 4 a Potenza e 2 a Materia e 18 strutture zonali (12 in provincia di Potenza e 6 in quella di Matera) e oltre 40 uffici comunali, oltre ad un coordinamento regionale che ha funzioni di raccordo dell’azione sindacale e di progetto rurale, con tutte le sue articolazioni di sistema, dalle Associazioni di persone Donne, Giovani e Pensionati, i Gie (Gruppi di interesse economico per comparto di prodotto) e gli Istituti e le società di servizi, guarda e intende governare il cambiamento e attuare i processi di consolidamento dell’azienda agricola nelle campagne lucane.Al centro restano gli uffici comunali front office erogatori di servizi alle comunità locale e il primo luogo di confronto e di azione
Con le recenti assemblee provinciali di Potenza e di Matera della Cia-Agricoltori Italiani, il “Sindacato del Territorio”, si innova e si appresta a misurarsi e governare le nuove sfide che riguardano il comparto agricolo e rurale anche in Basilicata.
L’obiettivo centrale dell’evoluzione organizzativa – è stato spiegato – è sintetizzabile intorno ai temi impresa-territorio-mercato e oggi sempre più nel paradigma innovazione e sostenibilità, attraverso l’impegno a continuare a lavorare per offrire soluzioni sempre più concrete e vicine ai fabbisogni reali degli imprenditori agricoli, attraverso servizi mirati, innovativi e integrati e in grado di dare prospettive e futuro ai nostri territori. Poiché i servizi e la consulenza sono alla base di una efficace e moderna un’organizzazione imprenditoriale, – questo sarà l’incarico delle squadre di funzionari-consulenti coordinate da Perruolo e Borraccia – si punterà a governare la complessità, efficientare i servizi, semplificare le procedure di processo e di prodotto.
Mar 09