Basket, serie DnA, 9^ giornata
Chieti-Bawer Matera 68-57
Parziali del match 14-12, 32-28, 50-46
Chieti: Feliciangeli 16, Raschi 11, Rossi 8, Rajola 3, Diomede 5, Gialloreto 15, Porfido 5, Martelli 3, Di Emidio 2, Ingrosso.
Bawer Matera: Pilotti 10, Vico 16, Lagioia 4, Tardito 2, Martone, Cantagalli 8, Grappasonni 13, Aprea 4, Centrone, Castoro. Coach Ponticiello.
Tiri liberi: Chieti 13/20, Matera 24/29
Tiri da due: Chieti 17/37, Matera 12/23
Tiri da tre: Chieti 7/14, Matera 3/24
La Bawer Matera si ferma ancora una volta lontano dalle mura amiche del PalaSassi. Questa volta è sul parquet del Bls Chieti che la squadra di coach Ponticiello non riesce a conquistare l’importantissimo successo esterno, atteso soprattutto per migliorare la media inglese dei biancazzurri.Contro la formazione abruzzese la squadra di Ponticiello voleva assolutamente provare a continuare la striscia positiva e conquistare due punti fondamentali in trasferta, ma alcuni problemi di nastura fisica, nel corso della preparazione settimanale, avevano già incrinato i progetti dell’allenatore materano e del suo roster. Poi la gara non è stata prodiga di situazioni favorevoli ai biancazzurri, che sono stati costretti ad inseguire quasi sempre, ma che non sono riusciti quasi mai ad avere l’ausilio di un po’ di fortuna quando sono stati chiamati a concludere verso il canestro avversario. Quasi l’intero roster a disposizione di Ponticiello ha fatto registrare percentuali molto basse, tant’è che al termine dell’incontro si registra un 13 per cento da tre, pari a tre canestri in ventiquattro tentativi. È venuto a mancare, dunque, il necessario apporto alla causa della squadra dei tiratori come Lagioia e Cantagalli, che ci avevamo abituato a molto meglio di dodici punti in due.
IL POST MATCH DELL’ASSISTANT COACH GIANPAOLO AMBRICO “Abbiamo avuto un buon inizio e siamo stati in partita per i primi tre quarti. Poi abbiamo subito un calo nell’ultima parte dell’incontro. Il problema maggiore, però, è stato rappresentato dalle basse percentuali al tiro, perché se entravano un paio di canestri da tre a Cantagalli o Lagioia potevano star qui a raccontare un’altra partita. A metà terzo quarto, poi, ci siamo ritrovati con Pilotti, LAgioia, Vico e Tardito con quattro falli. Siamo rientrati in campo con una formazione giovanissima: Centrone, Aprea, Castoro, Cantagalli e Martone il quintetto. Anche nei primi frangenti dell’ultimo quarto abbiamo retto mantenendo il meno 4, poi nel finale ancora qualche errore al tiro e siamo stati condannati; ma ripeto, con una percentuale almeno decente al tiro, questa gara potevamo vincerla”.
BISOGNA GIA’ GUARDARE AVANTI SECONDO AMBRICO – “Ora non ci sono altre parole per spiegare la situazione, bisogna solamente continuare a lavorare senza piangerci addosso per una sconfitta, seppur evitabile, e pensare che si può fare di meglio, molto meglio. Sicuramente abbiamo giocato contro una buona squadra con giocatori di categoria e di valore indiscutibile come Feliciangeli, Gialloreto, Rossi e Raschi. Quest’ultimo siamo riusciti a contenerlo anche bene, poi Rossi è stato bravo in un paio di stoppate, Gialloreto ci ha puniti anche in condizioni di tiro difficili e così si è fatta dura. Comunque ripartiamo senza fare drammi, con la convinzione che già contro Bari possiamo fare molto bene e riprendere la nostra corsa”.Nota lieta, la rumorosa e folta presenza dei sostenitori biancazzurri che hanno aderito numerosi all’iniziativa della società del presidente Pasquale Lorusso. Il pullman arrivato a Chieti e qualche iniziativa privata, infatti, hanno portato al PalaSantaFilomena oltre sessanta tifosi biancazzurri.
Risultati e classifiche della DnA
700 km e 10 ore di viaggio per vedere giocare i cadaveri, VERGOGNA!