Il Tribunale di Potenza, al termine di un processo celebrato con il rito immediato, ha condannato a tre anni di reclusione per corruzione l’imprenditore Lorenzo Marsilio, originario di Ferrandina, coinvolto nell’inchiesta della Procura sulle estrazioni petrolifere in Basilicata. Secondo quanto emerse dalle indagini Marsilio, coinvolto nel filone d’indagine che riguardava alcuni lavori per la realizzazione del Centro Oli della Total – sui lavori chiese un “intervento” all’ex sindaco di Corleto Perticara, Rosaria Vicino, per ottenere un appalto. Nel 2016, nell’ambito delle richieste di misure cautelari, il gip di Potenza dispose la sospensione dell’esercizio dell’attività imprenditoriale per
Marsilio. L’inchiesta portò a una sessantina di indagati: nel processo che si sta svolgendo sono imputate complessivamente 47
persone e dieci società.
Marsilio. L’inchiesta portò a una sessantina di indagati: nel processo che si sta svolgendo sono imputate complessivamente 47
persone e dieci società.