L’inquinamento del torrente Jesce-Gravina preoccupa la Provincia di Matera che non ha perso tempo e ha avviato, seduta stante, i controlli che le competono.
“Per i corsi d’acqua – specifica l’assessore al ramo e vice presidente della giunta, Giovanni Bonelli – la competenza principale in capo all’Amministrazione provinciale riguarda il controllo e la vigilanza degli scarichi nonché la verifica della regolarità delle aziende zootecniche lungo i torrenti. Un’attività ispettiva che il personale dell’ufficio ambiente, congiuntamente alla Polizia provinciale, sta portando avanti già da diversi giorni e con risultati complessivamente buoni. Su circa 13 ispezioni realizzate soltanto alcune non rispettano la normativa in materia ( D. Lgs. n. 152 del 2006).”
“La tutela dei corsi d’acqua, e degli ecosistemi a essi legati, – ha sottolineato il presidente Stella – è una prerogativa delle istituzioni locali a cui nessuno deve sottrarsi. Proprio la Provincia di Matera, come ha ricordato tempo fa il consigliere regionale Giuseppe Dalessandro, ha in pieno svolgimento il progetto Life-Arupa, finanziato dalla Comunità europea, per la salvaguardia dei rettili e degli anfibi che popolano la zona della Gravina materana. Un progetto che dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto non sia più procrastinabile un intervento definitivo. Un Sito di interesse comunitario, al contempo Zona di protezione speciale, non può continuare a vivere nell’inquinamento. La Provincia, così come previsto dalla legge, ha avviato l’opera di monitoraggio sulle aziende zootecniche e altrettanto tempestivi dovranno essere gli altri interventi.”
Nov 21