Aurelio Pace, Paolo Galante, Angelo Rosella e Vincenzo Taddei in rappresentanza di Alternativa Popolare, Realtà Italia, Italia dei valori esprimono alcune riflessioni sui risultati delle elezioni politiche 2018. Di seguito la nota integrale.
I risultati usciti dalle urne il 4 marzo impongono una fase di attenta analisi e di riflessione al fine di comprendere, fino in fondo, le motivazioni che hanno portato gli elettori a dare un consenso, così ampio, diffuso ed omogeneo sull’intero territorio regionale, al movimento 5S.
Minimizzare tutto ciò sarebbe un grande errore.
Pertanto, ci appaiono scomposte ed irragionevoli oltre che irresponsabili le prese di posizione di molti esponenti del PD lucano.
Come pure ci appare frettolosa e non rispettosa l’ipotesi di una “electionday”, tra l’altro giuridicamente opinabile, per il rinnovo del consiglio regionale e delle due città capoluogo, Potenza e Matera.
Qualsiasi decisione che verrà assunta dal PD nella riunione della direzione regionale, sarà una posizione del PD e non di altri. Nel frattempo noi apriremo una seria riflessione ed una rinnovata fase di ascolto con le nostre classi dirigenti locali, nella convinzione che di fronte ad “eventi eccezionali” sarebbe opportuno predisporre “iniziative eccezionali”.
A partire dalle grandi questioni economiche e sociali ancora aperte nella nostra regione e che si sono ulteriormente palesate con il voto del 4 marzo.
Mar 10