Un albero per cancellare il grigio dalle nostre città. Nella notte tra il 20 e il 21 novembre i militanti della Foresta che Avanza, gruppo ecologista di CasaPound Italia, hanno donato alberi ai Comuni di numerose città in tutta Italia, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia. ”Con tale omaggio, di cui si spera le istituzioni comunali si prendano cura – afferma il responsabile nazionale della Foresta che Avanza Alberto Mereu – vogliamo sottolineare l´inefficienza delle politiche ambientali nel nostro paese, dove il grigio la fa sempre più da padrone a discapito del millenario patrimonio floristico e paesaggistico”. ”Abbiamo scelto il 21 novembre – prosegue Mereu – perché coincide con l’ormai dimenticata ‘Festa dell´albero’ di cui Arnaldo Mussolini fu ideatore oltre ottant´anni fa. Esperto selvicoltore e fervente amante e difensore della patria natura – ricorda Mereu -, Mussolini affermava: ‘In Italia si deve generalizzare un nuovo convincimento, che io vorrei definire il culto dell´albero, e come tale la propaganda del Comitato Nazionale Forestale può interessare le montagne e le marine, le rupi scoscese e i greti dei fiumi, la pianura, i viali alberati della città e le piantagioni che dovrebbero allinearsi lungo le strade nazionali, le autostrade, i relitti ferroviari e le stesse stazioni fiorite”’. ”Queste parole, che a distanza di quasi un secolo risultano essere incredibilmente all´avanguardia e sembrano rispondere in maniera esaustiva ai problemi ambientali italiani, sono la motivazione primaria dell´azione dei militanti della Foresta che Avanza – conclude Mereu – Da esse ha principio il filo verde che ancora oggi, in un’Italia sempre più grigia e abbandonata, unisce il nostro gruppo a chi ha lavorato appassionatamente per preservare la vita e la bellezza della nostra terra”.