Quando una società vanta fra le sue fila tanti giovani “veterani”, è emblema dell’ottimo lavoro svolto negli anni anche nel proprio vivaio. Francesco Crapulli, classe ’95, indossa con orgoglio i colori del Real Team già da sette anni e ha accumulato diverse presenze anche in serie B e A2, vista la scorsa stagione vissuta da protagonista nonostante le note difficoltà. Vanta inoltre, la partecipazione a tutte le competizioni giovanili. Quest’anno, il primo campionato regionale sta per concludersi: le sensazioni e le aspettative di inizio anno sono cambiate in corso, ma Crapulli è parte attiva di un gruppo che più volte (ben sette) ha dovuto far ricorso alle sue reti, vero e proprio “marchio di fabbrica”, visto l’innato senso del gol.
“Non è stato facile trovare spazio quest’anno – commenta il giovane materano – la squadra ha tanti elementi di spessore e di esperienza che sono fondamentali per una squadra che vuole puntare in alto. Tuttavia credo di essere stato parte attiva del team dando una mano importante nel corso del campionato”. Uno degli ostacoli maggiori della stagione sono stati gli infortuni che hanno colpito la rosa a disposizione di mister Rondinone e che non hanno risparmiato neanche lui: “Da Novembre mi trascino una fastidiosa pubalgia che per fortuna adesso si è attenuata. Questo però è stato uno dei fattori che mi ha aiutato tanto a maturare stringendo i denti. Quest’anno credo di essere cresciuto molto non solo da un punto di vista tecnico e tattico, ma anche per quanto riguarda l’atteggiamento e lo spirito di sacrificio”.
Arrivati a cinque partite dal termine è già tempo di bilanci, sia a livello personale che di gruppo: “Non è la mia prima stagione con una prima squadra, visto che anche nelle stagioni passate pur facendo parte della rosa under 21 ero parte attiva anche del roster dei più grandi. Certo è che affrontare i campionati da “under” nelle serie nazionali era cosa ben diversa rispetto a quest’anno. Sicuramente avrei potuto fare meglio, in alcune partite probabilmente ho fatto alcune scelte sbagliate dovute soprattutto all’inesperienza, ma complessivamente credo di aver dato un buon contributo al di là delle sette reti messe a segno”.
Cenno obbligatorio al match di sabato prossimo, il “derbyssimo” contro la Futura Matera, probabilmente l’ultima spiaggia per Crapulli e compagni. “Il nostro momento non è felicissimo: l’andamento soprattutto lontano da Matera ha fatto sfumare l’obiettivo promozione ma il gruppo non si è mai disunito. Sabato ci sono in gioco le ultime chance di agguantare un posto sul podio, ma a parte tutto gli stimoli che regala un derby sono unici. Vogliamo dimostrare di essere la prima società di Matera”.