Previsto il recupero di circa 200 alloggi attraverso l’impiego di risorse FESR e FSE per complessivi 12,105 milioni. Il programma potrà essere attuato nei nove comuni ad alta tensione abitativa: Avigliano, Lavello, Melfi, Pignola, Rapolla, Tito, Venosa, Nova Siri e Policoro
Promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà e ogni discriminazione, sostenendo la rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle aree urbane.
E’ quanto prevede uno specifico obiettivo del PO FESR 2014-2020 della Regione Basilicata che mira, in continuità con la legge regionale sul disagio abitativo, a sostenere il diritto essenziale all’abitazione per quelle famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche.
In linea con tali obiettivi, la Giunta regionale di Basilicata ha approvato un Avviso pubblico per la selezione di progetti innovativi candidabili congiuntamente alle ATER nei comuni di Avigliano, Lavello, Melfi, Pignola, Rapolla, Tito, Venosa, Nova Siri e Policoro. L’avviso pubblico dispone di risorse pari a 12,105 milioni di euro di cui 11,7 del POR FESR Basilicata 2014/2020 e 405 mila euro sul PO FSE Basilicata 2014-2020.
Con l’avviso pubblico si vuole raggiungere l’obiettivo di recuperare circa 200 alloggi al fine di ridurre il disagio abitativo. Sarà attuato un programma di ristrutturazione e riconversione del patrimonio pubblico obsoleto e non utilizzato, con il miglioramento delle prestazioni funzionali, statiche, energetiche e gestionali. Si intende immettere sul mercato un’offerta di alloggi evoluta a basso costo di gestione per gli utenti che sia funzionale a soddisfare la variegata domanda sociale, contribuendo ad incrementare gli standard di qualità edilizia, urbana e di abitabilità.
“L’idea – dichiara il Presidente Pittella – è quella di andare incontro ai bisogni dei più svantaggiati, a partire dalla casa, che è esigenza basilare di ognuno. I beneficiari e gli interventi saranno individuati dai Comuni perché sono gli enti più prossimi ai cittadini. Con questo avviso, oltre a dare una risposta al disagio abitativo, mettiamo in piedi un programma di recupero del patrimonio edilizio e di decoro delle nostre comunità”
“Attraverso il bando – aggiunge l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Carmine Miranda Castelgrande – si vogliono sperimentare modelli innovativi sociali e abitativi che vanno oltre la tipologia tradizionale dell’alloggio a canone sociale rivolto a quella fascia di soggetti a basso reddito e aprono prospettive di integrazione in favore di giovani coppie, anziani, famiglie monoparentali, separati, studenti fuori sede, immigrati, lavoratori fuori sede. In definitiva si potrà incrementare l’offerta di alloggi sociali in locazione a canone concordato, anche per l’utilizzo temporaneo per conciliare le esigenze famiglia-lavoro”.
Per dar corso alle previsioni dell’Avviso, i Comuni dovranno adottare un Documento strategico di innovazione sociale per l’abitare, contenente: la diagnosi territoriale, una analisi dell’area di riferimento, la strategia di intervento, gli obiettivi, gli indicatori di realizzazione e risultato, le azioni collegate, i risultati attesi, la descrizione del sistema di monitoraggio dell’impatto degli interventi, e il quadro economico con indicazione delle potenziali Fonti di finanziamento.
Il provvedimento sarà pubblicato nei prossimi giorni sul B.U.R. Basilicata e sul sito istituzionale www.regione.basilicata.it alla sezione Avvisi e Bandi, sul sito del PO FESR Basilicata 2014/2020 www.europa.basilicata.it/fesr/.
Lo stesso sarà presentato ai nove Comuni beneficiari ed alle ATER venerdì 6 aprile presso la Sala Verrastro della Regione Basilicata alla presenza del Presidente Pittella, dell’Assessore Castelgrande e dei Dirigenti delle strutture regionali proponenti.