Nell’ambito delle iniziative culturali promosse dal Rotary Club Matera è stata presentata nella sala Laura Battista della biblioteca Stigliani l’antologia “L’enigma di Pitagora e altre storie” di Filippo Radogna (Edizioni Altrimedia).
“L’enigma di Pitagora e altre storie”, finalista al Premio della critica Ernesto Vegetti 2018 che sarà assegnato nel prossimo maggio, contiene 16 racconti tra giallo e mistero, passato e futuro, tragico e comico. Si tratta di storie che si svolgono negli ipnotici scenari dei Rioni Sassi e della Murgia materana, tra l’azzurro Mar Jonio e i templi magnogreci di Metaponto e tra i paesi lucani, regno di fattucchiere,dove l’antico coesiste con il postmoderno. Qui accanto a contesti realistici, compaiono elementi magici e fantastici. Infatti, una delle caratteristiche dei testi scritti da Radogna è la presenza di temi trattati dalla tradizione orale, al folklore,ai miti, tanto che in un racconto ricompare anche il poeta Rocco Scotellaro, che la leggenda contadina non voleva fosse morto nel ‘53. Elementi narrativi, quindi, che appartengono anche a quel realismo magico che, in Basilicata, vede come caposcuola proprio lo scrittore melfitano Raffaele Nigro.
Nigro ha definito il testo di Radogna interessante perché si tratta di scrittura sperimentale che unisce il realismo magico alla fantascienza, un nuovo modo di intendere la narrativa che in Basilicata non c’era. L’intellettuale melfitano vede in Radogna echi dell’antropologia di De Martino, kafkiani e dei grandi scrittori americani di fantascienza come Asimov. Raffaele Nigro ha quindi fatto presente che la narrativa lucana sta vivendo una stagione felice e che accanto agli scrittori che portano la Basilicata all’attenzione nazionale come Lupo, Venezia, Cappelli, Sammartino, Lopomo, c’è anche Radogna.
All’incontro, dopo l’introduzione del segretario del Rotary Club, Roberto Luongo e i saluti del presidente, Franco Potenza, sono intervenuti il giornalista Sergio Gallo che ha posto l’accento sulla scrittura ironica e creativa dell’autore materano. Donato Altomare, tra i massimi scrittori di fantascienza italiana, si è intrattenuto sull’originalità dei personaggi e degli scenari, tutti lucani, descritti dall’autore materano. Vito Epifania ha illustrato la nuova collana fantastica di Altrimedia, mentre Radogna nel ringraziare il Rotary e i relatori ha riferito delle influenze nella sua scrittura di García Márquez, Nigro e Stephen King, che hanno ambientato le storie nei propri luoghi. Antonio Braia, assistente del Governatore Distretto Rotary 2120 di Puglia e Basilicata, ha evidenziato come l’intento della serata sia pienamente riuscito poiché la filosofia del Rotary è dare un contributo di crescita culturale ed etica al territorio, coerentemente ad una delle sue vie di azione, alfabetizzazione e sviluppo del territorio e su tale strada si proseguirà nei prossimi importanti appuntamenti previsti in calendario.
La fotogallery della presentazione dell’antologia di Filippo Radogna (foto www.SassiLive.it)