Nel giorno del compleanno del grande Pino Daniele Matera celebra l’indimenticabile cantante scomparso nel 2015. È sold-out per il concerto tributo “Napule è” all’Auditorium Gervasio lunedì 19 marzo alle ore 21 nell’ambito degli eventi di “Matera in Musica”
La voce di Enzo Gragnaniello, le percussioni di Tony Esposito, il piano e la voce di Mario Rosini, la chitarra di Martino De Cesare, il basso di Daniele Brenca, la batteria di Francesco Lomagistro e l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Renato Serio saranno guidate dalla voce narrante e dalle immagini curate da Giorgio Verdelli, vincitore ai Nastri d’argento per il suo docu-film “Pino Daniele – Il tempo resterà”.
Nel corso del concerto saranno eseguiti i brani più importanti di Pino Daniele, da “Quanno chiove” a “Cammina cammina”, da “Samba accussì” fino all’immancabile “A me me piace o’ blues”.
Enzo Gragnaniello nasce a Napoli nel 1954 e nel 1977, insieme a Gennaro De Rosa, Lorenzo Piombo, Roberto Porciello, Francesca Veglione, forma il gruppo musicale “Banchi Nuovi” per avvicinarsi, sia pure con le dovute differenze, alla riscoperta delle radici popolari della musica e della canzone napoletana. Questa prima esperienza di musica impegnata porta Enzo a partecipare, nel 1976, a un importante Festival a Berlino dedicato alle tradizioni popolari, e successivamente a pubblicare i suoi primi album: “Enzo Gragnaniello” del 1983, e “Salita Trinità degli Spagnoli” del 1985 il cui titolo si ispira al nome della via di Napoli dove Enzo tuttora vive, nei Quartieri Spagnoli.
Nel 1986 vince la Targa Tenco, riconoscimento che otterrà anche nel 1990 e nel 1999.
Scrive canzoni per Mia Martini (“Stringi di più”, “Donna”) e, nel 1991, scrive “Cu’ mmè”, cantata da Mia Martini e Roberto Murolo nell’album del secondo “Ottanta voglia di cantare”.
I successivi UN MONDO CHE NON C’È, del 1993, e CERCANDO IL SOLE, del 1994, confermano Enzo Gragnaniello come autore di canzoni scritte in italiano.
Nel 1996 scrive “Cercami”, inserita nell’album di Adriano Celentano “Arrivano gli uomini”.
Giorgio Verdelli, autore, regista e produttore di documentari e programmi musicali per la Rai e tra i maggiori esperti di musica internazionale. Nato professionalmente nelle radio private napoletane, ha realizzato con Claudio Poggi (il primo produttore di Pino Daniele) “Shampoo in Naples 1980-81”(le canzoni dei Beatles, cantate in napoletano) a tutt’oggi un celebre cult nel settore delle cover di tutti i tempi.
E’ nella redazione di “Quelli della Notte” di Renzo Arbore.
A marzo 2017 è uscito in sala il suo docufilm “Pino Daniele. Il tempo resterà”, documentario che ha riscosso un grande successo, ottenendo il secondo posto assoluto al box office e vincitore dei Nastri d’argento 2018.
Dagli anni ‘90 in poi ha firmato, prodotto e diretto oltre duecento programmi, tra gli altri: UNICI, il programma di Raidue di prima serata che racconta le storie di grandi personaggi della musica e dello spettacolo. Alcuni dei protagonisti raccontati da Unicisono: Mina, Francesco Guccini, Massimo Troisi, Andrea Bocelli, Vasco Rossi, Pino Daniele, Lucio Dalla, Roberto Bolle, Miguel Bosè, Caterina Caselli, Luciano Pavarotti, Eros Ramazzotti, la dinastia dei Casadei, Renzo Arbore.
Il concerto è organizzato dall’Orchestra ICO Magna Grecia e Festival Duni. Main sponsor: Ubi Banca, Shell, Grieco Abbigliamento e Baux Cucine. Partner: Ecowash, Bawer e Italcementi Group. Partner istituzionali: Mibact, Regione Basilicata, Comune di Matera, FSC, Fesr Basilicata, Unesco, Basilicata Circuito Musicale.
Per informazioni: a Matera presso Orchestra della Magna Grecia, in via De Viti De Marco 13 (tel. 0835 1973420) e Cartolibreria Montemurro, via delle Beccherie 69 (tel. 0835 333411), Circolo Arci Matera, via San Potito, 19 (tel. 320 7775479).