A Venosa, perla in cui il tempo scorre tra passato e presente, scrigno di arte, cultura e spiritualità, l’ennesimo bagno di folla ha accolto il Senatore della Lega, Pasquale Pepe, intervenuto all’incontro di ringraziamento, organizzato da Massimo Zullino, Presidente del Comitato Flat Tax Basilicata. Il moderatore, Nicola Caldarulo dopo aver salutato i moltissimi partecipanti, plaude all’ottimo lavoro operato in Basilicata che ha portato a scardinare un sistema basato sull’assistenzialismo e il clientelismo: la rivoluzione della Lega! Siamo orgogliosi, continua Nicola Caldarulo, di aver portato in prima battuta un rappresentante in Parlamento. Prende la parola il Massimo Zullino, Presidente del Comitato Flat Tax Basilicata che, soddisfatto, manifesta il notevole contributo che il suddetto Comitato ha portato alla Lega. Altresì palesa i ringraziamenti ed i saluti di Armando Siri, Presidente nazionale del Comitato Flat Tax e di Matteo Salvini mostrando alla gremita platea lucana un breve video dove Matteo Salvini, Armando Siri e Massimo Zullino esprimono la loro gratitudine ai Lucani e dove si palesa la promessa del nostro Capitano di tornare presto in Basilicata. Massimo Zullino, nel ricordare che il progetto della Lega rappresenta la novità e soprattutto si riconferma come la politica del buon senso, ringrazia tutti gli attivisti dei Paesi del “Vulture Alto Bradano” che si sono impegnati con successo affinché la rivoluzione si verificasse! Viene, poi, invitato al microfono Luigi Modrone, regista e fautore di questa tornata politica, che con il suo apporto ha realizzato la discesa in campo e l’elezione di Pasquale Pepe. Luigi Modrone conclude affermando che l’elezione di un Senatore lucano rappresenta la realizzazione di un suo sogno, perseguito da moltissimi anni e prodomico ad un’altra sfida politica che possa portare ottimi risultati alle elezioni regionali che ci attendono. La serata continua con la visione di un breve video imperniato sulla storia politica di Pasquale Pepe con i risvolti familiari e di plauso popolare. La parola passa al Senatore Pasquale Pepe, il quale ringrazia per le oltre ventimila preferenze accordategli che hanno portato il centrodestra a scardinare una incancrenita politica di sinistra e spiega altresì alla platea che l’auspicata e sperata vittoria al prossimo appuntamento politico regionale possa modificare e smantellare il quadro politico odierno e, questo, stigmatizza e precisa il Senatore sotto la guida di un candidato alla Regione, il cui nome sarà espressione quanto più possibile della volontà popolare nell’ambito della coalizione di centrodestra. Il Senatore continua affermando, che dopo questa vittoria che ha riportato alle urne persone disilluse e desuete, non bisogna cullarsi sugli allori, ma tenere viva quella fiamma accesa nell’animo del popolo e non tradirne la fiducia. Ribadisce che è necessario lavorare. Non dobbiamo, prosegue il Senatore, abbandonare il nostro territorio, ma operare come abbiamo fatto fino ad ora sempre tra la gente per comunicare e ottemperare le loro istanze a Palazzo. E altresì dobbiamo individuare persone di qualità ed eccellenze in ogni settore che sono radicate nella nostra Terra e farle partecipare al nostro progetto per far sì che questo meraviglioso “Giocattolo”, che oggi è nelle nostre mani, possa svilupparsi sempre di più. Quindi non una visione personalistica del mio ruolo, continua Pasquale Pepe, ma una partecipazione vitale e popolare perché la Lega è il partito che si occupa del popolo e non opera una politica scellerata che guarda solo ai numeri, ma desidera insinuarsi nell’anima degli italiani.
Infine prima di giungere ad i saluti finali il Senatore Pasquale Pepe, in un breve excursus, spiega gli oneri, i doveri ed i compiti che spettano ad un Senatore della Repubblica riaffermando con forza il suo impegno per le istanze e le sfide che il suo popolo gli presenterà; manifestando sempre nel cuore il grido di giustizia e di progresso insito nella sua amata terra.