Scongiurato, almeno per il momento, il rischio della sospensione delle attività di raccolta sangue da parte dell’Avis Basilicata. Ieri un gruppo di medici e infermieri del comprensorio di Lagonegro, preso atto della disponibilità dell’assessore regionale alle Politiche Sociali, Flavia Franconi, ad incontrare l’associazione il prossimo 22 marzo a Potenza, ha fatto sapere di aver sospeso “lo stato di agitazione”. Medici e infermieri, confidando in un esito positivo della vertenza legata ai tardivi rimborsi da parte della Regione Basilicata, dichiarano di essere disposti a ripristinare regolarmente il servizio. Una decisione molto apprezzata dall’Avis regionale, che dimostra “sensibilità e senso di responsabilità, nei confronti dei tanti volontari e donatori, ma soprattutto nei confronti degli ammalati, quelli a cui maggiormente dobbiamo rispondere del nostro operato”.