LA BAWER SI TINGE D’AZZURRO CON FRANCESCO GERGATI
Il play della Bawe Matera Francesco Gergati parteciperà al raduno collegiale della “Selezione Under 22 LNP” che si terrà ad Ozzano, in provincia di Bologna, nei giorni 26 e 27 gennaio. Gergati farà parte dunque dei diciotto convocati a disposizione di coach Carlo Recalcati e coach Walter De Raffaele per una due giorni di allenamenti.
PRESENTAZIONE DEL LATINA, PROSSIMO AVVERSARIO DELLA BAWER MATERA NELL’INTERVISTA AL COACH CORA’.
L’Ab Latina è il prossimo avversario della BAWER Matera: vice-capolista del girone B, miglior difesa del campionato, una delle corazzate del nostro girone nonché una delle più serie candidate al salto di categoria. Pronostico decisamente a favore dei pontini?
Latina è la squadra che ha dominato il girone di andata. Se attualmente si trovano al secondo posto è perché hanno avuto una battuta d’arresto con Osimo che gli ha fatto perdere un po’ di sicurezza consentendo a Ferentino di agganciarli e poi di superarli. In questo momento, vengono da una situazione di uno su quattro. Certamente, quindi, troveremo una squadra arrabbiata che metterà sul parquet un qualcosa in più rispetto a situazioni di normalità. Nello stesso tempo, avremo di fronte una squadra non tranquilla, una squadra che bisognerà far arrabbiare ancora di più. Pronostici? Credo che in questo momento del campionato sia difficile fare ogni sorta di pronostico perché ci sono squadre che stazionano in posti bassi della classifica ma che, vuoi per il momento di forma vuoi per necessità, competono a pieno titolo con squadre che hanno più punti in classifica. In questa situazione c’è anche Matera che nella partita di domenica scorsa, a mio avviso, ha disputato la peggior gara sotto l’aspetto qualitativo tecnico da quando ci sono io. Nello stesso tempo, tenendo conto che le partite durano 40 minuti, la squadra ha finalmente dimostrato di voler lottare per il risultato. Credo che questo sia un passo in avanti importante sotto l’aspetto dell’atteggiamento e della mentalità. A Latina serviranno sicuramente atteggiamento e mentalità, ma servirà anche una buona dose tecnica, quindi delle idee molto chiare su come fronteggiarli.
Quali i punti di forza della Latina?
I punti di forza sono notevoli. Loro hanno un quintetto molto esperto, con giocatori con ottime qualità nel loro ruolo. Hanno una guardia che è Muro; i compagni lo cercano molto ed è il giocatore che ha il maggior numero di tiri. Il play è Ariel Svoboda, un giocatore che sa stare molto bene in campo e che sa dare equilibrio alla squadra. Hanno presenza sotto canestro con Pilotti, Ochoa e Bisconti. Quindi è una squadra molto molto completa.
Come hai visto i ragazzi in settimana, alla luce anche dell’amichevole disputata a Bari?
In questo arco di tempo, la squadra ha sempre provato a lavorare con impegno. Probabilmente non ha ancora assimilato, direi quasi “digerito”, un certo modo di fare pallacanestro: i ragazzi sanno che sono un gruppo e che devono giocare insieme, ma sanno anche che ci sono inevitabilmente delle personalità che determinano la reale consistenza della squadra. Adesso il clima è un po’ cambiato. Credo ci sia stato un grande chiarimento nei ruoli, quindi sono fiducioso nella crescita della squadra. In futuro useremo abbastanza spesso fare amichevoli a metà settimana, visto che adesso si tratta di migliorare sempre più gli automatismi; cosa che si può fare solo giocando. Sono convinto che la squadra sia concentrata al punto giusto per sfruttare al meglio le proprie qualità.