Nell’intensa attività di tutela delle risorse biologiche marine della costa jonico-lucana, il personale della Guardia Costiera di Policoro, lungo la riva della località Basilio del Comune di Pisticci, ha sorpreso una personaproveniente dal napoletano nella frenetica attività di raccolta di molluschi bivalve della specie “tellina” (donaxtrunculus) per mezzo di utilizzo di un rastrello professionale a piedi da riva.
La verifica eseguita a carico di pescatore “sportivo” ha portato all’accertamento della cattura/raccolta di un quantitativo di telline largamente superiore ai 5 kg. previsti dalla legislazione nazionale in materia di pesca sportiva.
Difatti, l’ispezione pesca eseguita, ha fatto emergere l’ulteriore presenza di un sacco di juta, nascosto nell’abitacolo dell’automobile degli interessati, nel quale erano state riposte le telline oggetto dell’intensa e prolungata pesca fraudolenta.
A termine dei controlli è stato eseguito il sequestro dell’attrezzo impropriamente utilizzato nell’attività, nonché di kg.50 di telline che, essendo ancora allo stadio vivo, sono state successivamente restituite al mare.
Inoltre a carico del soggetto responsabileè stata comminata sanzione pecuniaria amministrativa per un totale di euro 4.000.
Al fine di non incorrere, anche inconsapevolmente, in violazioni della norma, la Guardia Costiera di Policoro rammenta che ai sensi dell’attuale disciplina comunitaria e nazionale il pescatore sportivo non può catturare giornalmente pesci, molluschi e crostacei in quantità superiori a 5 kg. complessivi, salvo il caso di pesce singolo di peso superiore.
Si ricorda altresì che la pesca della tellina, oltre ai limiti di cattura sopra specificati, è soggetta a divieto nel periodo dal 1° al 30 aprile.