Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, in una nota dichiara che “le dimissioni dell’assessore Poli Bortone non possono fermare la macchina comunale e invita il sindaco ad azzerare la giunta per dare alla città un nuovo esecutivo”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Le dimissioni dell’assessore comunale al turismo Adriana Poli Bortone, in quota Matera Si Muove, hanno decretato il fallimento dell’esperienza politica delle liste civiche a matrice centro-destra che hanno permesso al sindaco De Ruggieri di vincere le elezioni. Questa maggioranza si è sfaldata nel giro di un anno ed è stato chiesto al centrosinistra di evitare il ricorso alle urne formando un governissimo. Adesso c’è chi chiede le dimissioni del sindaco De Ruggieri. Non è questa l’ipotesi da prendere in considerazione perché De Ruggieri è stato votato dal popolo materano e ha il diritto di governare fino a quando sarà sostenuto dal Consiglio Comunale in carica. Siamo in una fase delicata, Matera 2019 è alle porte ed è un’occasione troppo importante per occuparsi delle solite “guerre” politiche che hanno come unico obiettivo solamente quello di conquistare una poltrona. Io credo che sia giusto riconoscere al centrosinistra il lavoro svolto anche per la vittoria di Matera 2019 e se il centrosinistra ha deciso di continuare a sostenere il sindaco De Ruggieri lo deve fare nell’esclusivo interesse della città di Matera. Ecco perché dopo le dimissioni della Poli Bortone, alla luce del mutato scenario politico cittadino, mi auguro che il sindaco di Matera possa azzerare quanto prima la giunta per dare alla città un nuovo esecutivo di alto profilo in grado di recuperare il tempo perduto e avviare quei lavori che si possono fare in vista del 2019. Ce la possiamo ancora fare ma serve un atto di responsabilità da parte di tutti. Il mondo ci guarda e Matera 2019 è l’ultimo treno da prendere in corsa. Non è vero che il treno sta deragliando, dobbiamo solo approfittare di questa occasione irripetibile. In gioco c’è il futuro della nostra terra.