Saranno attivate specifiche ed ulteriori indagini epidemiologiche in tale area, per avere uno spaccato esaustivo e validato sulla popolazione e sui lavoratori dell’area industriale, potenziando le azioni di monitoraggio già attuate in passato
E’ stata modificata la convenzione attuativa del Progetto Epibas (Indagine epidemiologica ambientale regione Basilicata), proposto e gestito dalla Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica, per estendere la sorveglianza epidemiologica ed il relativo studio al territorio di Pisticci, con particolare riferimento all’area di Pisticci Scalo.
La modifica della convenzione è stata approvata dalla Giunta regionale. Definito sulla base dello schema di convenzione sottoscritto tra Regione Basilicata e Fondazione lo scorso gennaio 2017, il progetto Epibas prevede: una preliminare ricognizione dei progetti di studio, realizzati o in corso, rivolti alla sorveglianza sanitaria in Basilicata in aree a forte rischio ambientale; la definizione di un progetto di sorveglianza sanitaria per analizzare lo stato di salute dei residenti in Val d’Agri; l’elaborazione di un sistema di sorveglianza per individuare indicatori di eventuali contaminazioni ambientali e patologie specifiche; la definizione di un modello di sorveglianza sanitaria da applicare in altre aree lucane a rischio di inquinamento ambientale.
“La necessità di estendere al comune ed allo scalo di Pisticci l’ambito territoriale di sorveglianza sanitaria è emersa – si legge nella delibera di giunta – dagli studi preliminari effettuati sul territorio regionale. La Regione Basilicata si è dunque impegnata ad attivare specifiche ed ulteriori indagini epidemiologiche in tale area, per avere uno spaccato esaustivo e validato sulla popolazione e sui lavoratori dell’area industriale, potenziando le azioni di monitoraggio già attuate in passato”.