“IdentItalia – Lucani per scelta” questo il logo della dell’assemblea annuale della Commissione regionale dei Lucani nel Mondo che ha approvato all’unanimità i programmi annuale e triennale degli interventi a favore dei concittadini residenti all’estero. Complesso e pregnante il provvedimento nella sua interezza e completezza comprendendo, al di là del singolo aiuto, un’azione protesa al medio e lungo periodo per rafforzare il legame tra cittadini residenti in Basilicata ed emigrati anche dal punto di vista economico, implementando lo scambio ed il rapporto.
Presenti alla tre giorni, oltre ai componenti ilComitato esecutivo, i Presidenti di quasi tutte le Federazioni del Lucani nel Mondo, a questi si sono aggiunti i Rappresentanti degli emigrati, i Rappresentanti degli Sportelli ed i componenti del Forum dei Giovani lucani nel mondo che hanno eletto quale presidente Anthony Graziano, italiano di Sidney.
Per quanto concerne la legge sulla “Disciplina Generale degli interventi a favore dei Lucani nel Mondo”, il Fondo per le provvidenze a favore dei lucani nel mondo ammonta, complessivamente, a300.000,00 euro. Sulla base di tale cifra, il Comitato Esecutivo della Commissione Regionale dei Lucani nel Mondo, nella seduta del 25 marzo 2018, all’unanimità, ha proposto per l’anno 2018 il “Piano delle attività a favore dei Lucani nel mondo” con contributi per le iniziative che le Federazioni e Associazioni dei Lucani nel mondo porranno in essere nel corso dell’anno 2018. Previsti, poi, i progetti di scambio socio culturale di giovani lucani residenti nel Comune di Pescopagano (PZ) e giovani discendenti lucani residenti nella Citta di Buenos Aires (Argentina), quello tra giovani lucani residenti nel Comune di Moliterno (PZ) e giovani discendenti lucani residenti nella Città di Panama e quello culturale di giovani lucani residenti nel Comune di Tursi (MT) e giovani discendenti lucani residenti nella Città di Pergamino (Argentina).
Da contemplare, inoltre, il Progetto di Promozione della Basilicata in Brasile – Settore agro-alimentare e turistico – con particolare riferimento a Matera Capitale della Cultura Europea 2019.Il Progetto è stato promosso dall’Associazione “Circolo Lucano do Brasil” di San Paolo e dallo Sportello Basilicata San Paolo. L’azione progettuale è finalizzata all’instaurazione di relazioni economiche, turistiche e culturali a beneficio delle imprese e degli operatori regionali ed il Progetto Celebrativo promosso dall’Associazione “San Rocco Society Montescaglioso – Paterson (N.J.) U.S.A. in collaborazione con l’Associazione “Mondi Lucani” di Montescaglioso (Partner locale). E ancora, il Progetto culturale e musicale “Dal Mediterraneo all’Atlantico”, da svilupparsi e realizzarsi in Brasile e Uruguay.
Previste azioni di sostegno al rinnovo del Protocollo di Cooperazione Istituzionale tra il Governo della Città autonoma di Buenos Aires e la Regione Basilicata, sottoscritto in data 09/04/2013.Altro tassello importante il Progetto promozionale promosso dalla Federazione delle Associazioni Lucane in Germania, finalizzato non solo a far conoscere e rendere omaggio a Matera capitale della Cultura 2019, ma anche alla diffusione dell’immagine della Basilicata con la piena collaborazione degli Istituti Italiani della cultura presenti in Germania, così come il Progetto promosso dalla Federazione dei Lucani in Cile e dallo Sportello Basilicata in Cile, denominato “L’anno della Basilicata in Cile “. L’azione progettuale è finalizzata alla promozione ed all’instaurazione di relazioni economiche, turistiche, culturali e produttive, a beneficio delle imprese e degli operatori economici regionali. Di seguito: il Progetto Celebrativo promosso dall’Associazione Lucania Western – Australia, di concerto con la Federazione dei Lucani in Australia, il Progetto culturale e seminariale sull’Emigrazione Lucana nel Mondo, promosso dal Circolo Culturale Lucano di Parma, il Progetto di Promozione della Basilicata in Perù – Settore agro-alimentare e turistico – con particolare riferimento a Matera Capitale della Cultura Europea 2019, il Progetto è stato promosso dall’Associazione dei Lucani in Perù.L’azione progettuale è finalizzata all’instaurazione di relazioni economiche, turistiche e culturali a beneficio delle imprese e degli operatori regionali nell’ambito del Protocollo attuativo dell’Accordo Quadro di Cooperazione tra l’Università degli Studi della Basilicata e l’Università Nazionale Agraria La Molina di Lima – Perù – che vede quale partner l’Associazione dei Lucani in Lima e lo Sportello Basilicata ivi operante.
Il Programmatriennale 2018 – 2020 in virtù della Legge regionale n.16 del 2002 e ss.mm.ii. – art.1,detta,oltre allaprogrammazionedelle attivitàlelinee e gli obiettivi da conseguire.
Matera Capitale della Cultura 2019 conRosario Capitale gemellata in Sudamerica richiama il successo della candidatura della città dei Sassi a Capitale della Cultura europea2019 e ne ha definitivamente sancito il profilo internazionale, oltre ogni localismo. La Commissione dei Lucani nel Mondo, che fin dalla prima ora ha condiviso le finalità della candidatura e ne ha supportato le azioni, ha promosso anche per il triennio 2016-2018 azioni di partenariato, tramite l’interazione con i Dipartimenti regionali, la Fondazione Matera Basilicata 2019, l’Apt di Basilicata, la Lucana Film Commission.
Il quadro degli obiettivi generali lascia immutata, rispetto allo scorso programma, la impostazione generale di base per la quale, i cambiamenti profondi hanno avuto una diretta incidenza anchesull’andamento e sulla natura dei flussi migratori.Si è assistito da una parte ad un ridimensionamento dei flussi di rientro provenientidai Paesi sudamericani, in particolare, e al contempo è nata una nuova e diversaemigrazione, costituita da professionalità dirette verso i maggiori Paesi industrializzati del mondo, in particolare costituita da giovani con preparazioneuniversitaria e in possesso di specializzazioni post universitarie.Questa nuova forma di emigrazione è sorta per carenza di risorse destinate allaricerca nel contingente momento di congiuntura economica mondiale.Molti Paesi europei stanno adottando, per contenere gli effetti della crisi, variemisure, tra cui particolari meccanismi di programmazione dei flussi di ingresso,collegandoli al fabbisogno di manodopera e riservando gli ingressi di lavoratoristranieri a pochi, specifici settori professionali.Nella quasi totalità dei Paesi europei, sono stati privilegiati i lavoratori ad altaqualificazione, creando così un forte richiamo per molti giovani laureati che in Italia e in Basilicata non riescono a trovare adeguati sbocchi lavorativi rispetto allequalificazioni acquisite.Tale fenomeno impone alcune riflessioni, in quanto oltre a richiederel’implementazione di misure che riportino questi ragazzi nella loro terra d’originearricchiti di un bagaglio culturale e professionale, l’attuale andamento dei flussimigratori può essere visto sotto un diverso profilo, ovvero come una fondamentalerisorsa per creare rete e contatti economici forieri di sviluppo per la nostra regione.In questa direzione va la modifica apportata nel 2015 alla legge 16/2002. All’art.15 èstato inserito un nuovo comma, che dimezza il numero di iscritti necessari per lacreazione di nuove Associazioni qualora il 50 per cento di loro non superi i 40 anni d’età,con l’auspicio che i più giovani riescano a trasformarsi in promotori economici,culturali e turistici della nostra Regione utilizzando al meglio risorse ed opportunitànuove.A questo obiettivo tendono i diversi progetti inseriti nella programmazione annuale, in particolare, quelli per la formazione e lo scambio di esperienze tra giovani nel settore del commercio, del turismo e dell’enogastronomia, senza trascurare l’emigrazione di ritorno attraverso la previsione di appositi interventi, in quanto considerata anch’essa fondamentale per la crescita della regione, grazie al costante apporto delle professionalità, delle esperienze di vita e lavoro portate dai nostri corregionali che dopo anni di lavoro all’estero hanno deciso di rientrare nella terra di origine dei loro padri.Scaturisce, anche, la considerazione che, sempre più, anche lo sviluppo dellaRegione deve guardare ad un più ampio contesto, ed essere mirata a cercare la piùstretta interazione anche con le Comunità dei lucani nel mondo.In tale direzione vanno le iniziative già da anni messe in campo, e che anche per iltriennio 2018-2020 saranno finanziate, relative alla promozione del turismo sociale,scolastico, congressuale e della terza età, il cui obiettivo precipuo è quello dimantenere vivo il legame socio-culturale con la terra d’origine e non far venir meno il senso di appartenenza che unisce le diverse generazioni. Per dare sempre maggiore forza al ruolo ricoperto dalle comunità lucane nel mondo,rafforzarne e valorizzarne il ruolo come “associazionismo operativo” e nella direzione di riconoscere le realtà associative che lavorano per la tutela dei valori, delle tradizioni e della cultura lucani, sempre più rilevanza dovrà essere attribuita, nel programmare gli interventi anche per i prossimi anni, allo sviluppo delle interrelazioni sociali, culturali ed economiche tra Basilicata e Comunità lucane all’estero, allo sviluppo delle professionalità giovanili nel mondo, alla promozione e organizzazione di scambi interculturali, di soggiorni culturali e di iniziative di turismo sociale in Basilicata.
Andrà continuata l’opera di sensibilizzazione e ricerca-studio, già avviata negli anni precedenti con varie iniziative in ordine alle problematiche dell’emigrazione, anche nei confronti della popolazione scolastica per mantenere viva la memoria di quell’importante momento della nostra storia, agevolando gli eventi che rappresentano utili occasioni di conoscenza, confronto e scambio interculturale tra la Regione e i Paesi dove maggiormente sono presenti i Lucani.Per valorizzare il prezioso ruolo dell’associazionismo, con particolare riferimento aquello giovanile, si valuterà la possibilità di un meeting, in una località da individuare, dei giovani che compongono il Forum dei Giovani, a cui è stata data forza normativa nella legge 16/2002, con i Coordinamenti dei giovani lucani, riconoscendone così il fondamentale ruolo e dando loro l’opportunità di contribuire con idee, iniziative e proposte alle rinnovate esigenze dell’emigrazione lucana.La Regione Basilicata riconferma così la considerazione che nutre verso le nuovegenerazioni e presta particolare attenzione alle iniziative volte alla diffusione dellalingua italiana, con l’obiettivo primario di favorirne il mantenimento ed il rafforzamento presso le comunità di lucani residenti all’estero , nonché la diffusione nei loro Paesi di residenza.Gli interventi si realizzeranno anche in collaborazione con altri enti pubblici oacquisendo, ove necessario, servizi dall’esterno, nel rispetto della normativa sullacontrattualistica pubblica.
Gli Obiettivi generali, in una logica di coordinamento fra i vari livelli e operatori, sarannoancora quelli dell’integrazione e della valorizzazione dei vari soggetti pubblici e privati che saranno impegnati nella realizzazione delle attività programmate.Si continuerà ad interagire con la rete dei Sindaci lucani, che insieme alle realtàdell’associazionismo continua a rinsaldare il legame con le loro comunità all’estero con tutta una serie di progetti sottoposti all’attenzione della Commissione per la promozione dei loro territori attraverso il turismo e le iniziative culturali che più possono valorizzarli.Pertanto, si continueranno a sostenere sia le iniziative di eccellenza che le nostreAssociazioni propongono e realizzano in Italia, in molto casi con un contributofinanziario minimo, e sia quelle più impegnative, che coinvolgono le Federazioni inEuropa e all’estero. In particolare quelle che pongono come leitmotiv la promozione di Matera Capitale della Cultura europea 2019 suscitano interesse da parte di Consolati e Ambasciate Italiane, di Istituti di Cultura, di Centri di documentazione sull’emigrazione di tutto il mondo.
Un ruolo fondamentale di “cerniera” tra la programmazione regionale e le attività nei Paesi esteri è rivestito dalla rete degli Sportelli Basilicata, attivata come strumento di servizio a garanzia delle azioni interistituzionali sulla base del rifinanziamento della Giunta Regionale, nei settori dell’assistenza sanitaria, della solidarietà, della internazionalizzazione delle imprese, della promozione culturale enogastronomica e turistica, con strutture operanti nelle sedi di Buenos Aires, Montevideo, Santiago del Cile, Zurigo, Lima, Asuncion, San Paolo del Brasile e Toronto e prossimamente anche di Chicago.
Altro fiore all’occhiello è e resta il Museo dell’Emigrazione Lucana Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice”. Il 22 Maggio 2016 si è svolta la cerimonia ufficiale di inaugurazione del Museo dell’emigrazione lucana del ‘900 (Centro Nino Calice) all’interno delle sale del Castello federiciano di Lagopesole (Avigliano) dopo un’apertura a richiesta dal giugno 2015. Sono già ben oltre 5000 le presenze, quelle ufficiali oltre ai gruppi scolastici ed associativi ospitati e guidati nella visita.
Assolutamente da non sottovalutare i Fondi per gli indigenti. Nel Bilancio di previsione 2018 è stato previsto il finanziamento per 100.000,00 euro del Fondo indigenti riveniente dalle royalties del petrolio e destinato al Sudamerica.,
Per il 2018 è stato, altrtesì, programmato l’acquisto di una implementazione della strumentazione medico-sanitaria ceduta, in comodato d’uso gratuito, ad una struttura ospedaliera di Panama, tramite la fattiva collaborazione dell’Associazione dei Lucani a Panama.
Per quanto riguarda i Progetti operativi, queste le linee generali:Realizzazione di un Fondo immobiliare in cui far convergere nel prossimo triennio, la proprietà delle strutture acquistate con il contributo o i fondi regionali che oggi ospitano le sedi delle associazioni e Federazioni per evitare una dismissione in contrasto con le leggi regionali e l’acquisizione del patrimonio da parte di privati o degli Stati, con la richiesta di individuare un apposito capitolo finanziario nel Bilancio regionale ed una sua regolamentazione a tal fine;Progetto Cultura Lucana in movimento; Rafforzamento rete operativa Sportelli Basilicata attraverso la ridefinizione legislativa delle funzioni assegnate e da assegnare per la sottoscrizione dei protocolli con Università, rete degli imprenditori (in particolare la Cim) e delle associazioni di categorie professionali.
Maggiore connessione dunque della Crlm nelle azioni che metterà in campo il Centro Lucani nel Mondo con Comuni e associazioni locali, attraverso l’utilizzo delle figure professionali qualificate con apposito Corso di Formazione Regionale, bandito nell’anno 2016;Promozione e sostegno ai progetti di Borse di studio che verranno presentate e proposte dalle Associazioni Lucane;Forte connessione con i progetti e le proposte, da finanziare in Bilancio, con le norme sul Turismo di ritorno.