Il presidente della Confesercenti Matera ha inviato alla nostra redazione una nota che contiene alcune richieste rivolte all’Amministrazione Comunale per soddisfare al meglio le aspettative degli operatori commerciali della città di Matera in vista del ponte pasquale. Di seguito la nota integrale.
Confesercenti Matera, pur avendo registrato, un magrissimo e buio primo trimestre 2018, per le attività commerciali della città di Matera, nonostante il dato negativo che arriva da Confesercenti asso turismo Nazionale, che registra presenze sotto le attese, per le feste di Pasqua, in tutta Italia, guarda con positività l’avvio della nuova stagione, sperando anche in una buona continuazione dell’afflusso turistico nella città di Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Innanzitutto accogliamo con soddisfazione la modifica applicata dal Comune di Matera, per la Ztl nei sassi, a partire dal 31 Marzo pv,
Oltre all’ ordinanza che vieta il transito e la sosta dei pullman turistici in città.
Auspichiamo però, che l’amministrazione comunale abbia anche disposto un servizio di un bus navetta, da e per i sassi, attivo per tutte le ore di ztl e oltre, per dare la possibilità, a chi è sceso nei sassi con il bus navetta, di poter raggiungere il piano della Città e i parcheggi, con lo stesso mezzo, e non sia costretto a farsi a piedi tutto il tratto di strada.
Auspichiamo, inoltre, che i turisti che arrivano in città con le proprie auto possano essere convogliati al parcheggio di Via Saragat (parcheggio attualmente sempre vuoto) e da quel punto, poi, poter prendere il bus navetta che li accompagnerà nei Sassi, oppure potranno raggiungere Piazza Vittorio Veneto, a piedi, passando per Piazza della Visitazione e proseguire per Via Don Manzoni e Via Ascanio Persio.
Chiediamo anche, all’amministrazione Comunale, di far rispettare l’ordinanza del 29 Agosto 2017, che vieta e multa chi disturba i turisti e visitatori che arrivano in città.
Approfittiamo per ricordare a tutti gli operatori del turismo, di tenere esposto e ben a vista, il listino prezzi, per evitare lamentele da parte dei turisti, e di adottare nei loro confronti, massima professionalità, capacità e accoglienza.
PILLOLE DI PROJECT MANAGEMENTE APPLICATE ALLE PPAA
Una Pubblica Amministrazione sana e trasparente deve ascoltare gli stakeholder, come ad esempio le Associazioni di Categoria, o di Imprese, o di Operatori dei diversi Settori, ecc.
L’individuazione e la scelta degli stakeholder rappresenta un passaggio fondamentale nella “relazione pubblica” che si vuole attivare con la propria comunità.
Letteralmente stakeholder (“to hold a stake”) significa possedere o portare un interesse, un titolo, inteso (quasi) nel senso di un “diritto”. In sostanza, lo stakeholder è un soggetto (una persona, un’organizzazione o un gruppo di persone) che ritiene di detenere un “titolo” per entrare in relazione con una determinata organizzazione. Un soggetto le cui opinioni o decisioni, i cui atteggiamenti o comportamenti, possono oggettivamente favorire od ostacolare il raggiungimento di uno specifico obiettivo dell’organizzazione. [1]
Gli stakeholder rappresentano quindi una molteplicità complessa e variegata di “soggetti portatori di interesse della comunità”. Per rilevare le categorie degli stakeholder è necessario analizzare il contesto e la collettività di riferimento che l’Amministrazione si trova a governare.
Dopo questa fase di “mappatura dell’esistente” occorre individuare gli stakeholder che si vogliono coinvolgere nell’ambito dell’intervento considerato. Tale scelta deve tener conto del livello decisionale da utilizzare; la segmentazione delle classi degli stakeholder va pertanto definita rispetto al grado di coinvolgimento degli stessi nella formulazione delle politiche considerate.
Si possono individuare gli stakeholder attraverso diverse metodologie; una di queste indica come principi per la loro identificazione la capacità di influenza e quella di interesse che essi sono in grado di esercitare: [2]
a) occorre definire i “fattori di influenza” di ciascun stakeholder individuato. La capacità di influenza dei singoli portatori di interesse è determinata dalla loro: dimensione, rappresentatività, risorse attuali e potenziali, conoscenze e competenze specifiche,collocazione strategica;
b) occorre stabilire il “livello di interesse” di ciascun stakeholder rispetto alla sua l’incidenza e alla sua “capacità di pressione”. Il “livello di interesse” è stabilito da due fattori: l’incidenza della politica considerata rispetto alla sfera di azione e agli obiettivi del portatore di interesse individuato e dalle iniziative di pressione che gli stakeholder possono mettere in campo per promuovere o rivendicare i propri interessi o per favorire una propria partecipazione al processo decisionale.
Incrociando in una matrice influenza e interesse si ottengono tre categorie di stakeholder:
A) gli stakeholder essenziali, cioè coloro che è necessario coinvolgere perché hanno alto interesse e alta influenza rispetto alla politica di riferimento e, quindi, forte capacità di intervento sulle decisioni che l’Amministrazione vuole adottare;
B) gli stakeholder appetibili, cioè coloro che opportuno coinvolgere poiché hanno basso interesse ma alta influenza. Questa categoria può essere rappresentata da gruppi di pressione o da opinion leader in grado di influenzare l’opinione pubblica rispetto a determinate tematiche;
C) gli stakeholder deboli, cioè coloro che hanno alto interesse ma bassa influenza. Questa categoria è rappresentata da soggetti che non hanno i mezzi e gli strumenti per poter esprimere in modo forte e omogeneo i propri interessi; questi soggetti coincidono spesso con le fasce destinatarie delle politiche dell’Amministrazione ed è quindi opportuno coinvolgerle nella formulazione delle politiche stesse.
[1] Tratto dal cap. 7 del lavoro, Gorel. Governare le relazioni, Ferpi, Primavera 2002.
[2] Regione Emilia Romagna, Team di innovazione regionale sul bilancio sociale, Bilancio sociale: strumenti e modalità di individuazione e coinvolgimento degli stakeholder, a cura di Luca Bisio.
http://qualitapa.gov.it/customer-satisfaction/ascolto-e-partecipazione-dellutenza/processi-decisionali-inclusivi/skateholder/