Nel corso della settimana, i Carabinieri della Compagnia di Matera, al termini di attività info-investigativa, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera, diretta dal Procuratore dott. Pietro Argentino, un pregiudicato 30enne del posto per ricettazione di uno smartphone ed una cospicua somma di denaro, nonché di altri oggetti.
Nello specifico la vicenda ha riguardato una donna di 50 anni di Matera che, mentre stava effettuando dei lavori di pulizia presso un esercizio commerciale, non ha più ritrovato il proprio borsello (contenente una somma di denaro, il proprio cellulare, le chiavi di casa ed alcuni documenti), lasciato momentaneamente incustodito. La stessa, preoccupata dell’ accaduto, allertava rapidamente la centrale operativa dei Carabinieri di Matera, che prontamente inviava sul posto una pattuglia dell’ Aliquota Radiomobile, già nelle vicinanze, in servizio di controllo del territorio. I militari, acquisiti i primi indizi sui fatti accaduti, hanno avviato le indagini del caso tese alla ricostruzione della dinamica delinquenziale, i cui primi sviluppi, hanno portato alla individuazione di un 30enne della zona. Lo stesso sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso del borsello rubato alla signora poco tempo prima, ed in particolare, il cellulare e la somma di denaro erano stati occultati dall’uomo, all’interno dei propri slip, presumibilmente con l’intento di evitare eventuali controlli da parte delle forze dell’ ordine. Il trentenne condotto in caserma ed identificato, è stato denunciato all’ Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. La refurtiva rinvenuta è stata restituita alla legittima proprietaria
Mar 30