L’onorevole Michele Casino, coordinatore Provinciale di Forza Italia, già Assessore della Giunta De Ruggieri al Comune di Matera, in una nota fa il punto sull’attuale situazione politico-amministrativa della città di Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
“Nessun pacco è stato consegnato nelle mani del Pd. Forza Italia non prenderà parte alla nascita di governi cittadini di basso profilo e senza una visione programmatica di lungo periodo. Occorre un rilancio effettivo dell’azione amministrativa.
Sono trascorsi all’incirca tre anni dalla nascita dell’esperienza civica Matera 2020 che, grazie alla straordinaria partecipazione popolare di donne e uomini liberi, permise alla coalizione guidata da Raffaello De Ruggieri di conquistare una storica vittoria contro l’ex Sindaco di centrosinistra Salvatore Adduce.
Forza Italia, in coerenza con la propria tradizione culturale, decise di scendere in campo con una propria lista civica “ Forza Matera “ a sostegno di un progetto di rinnovamento tanto ambizioso quanto impegnativo considerata la complessità del momento.
Il Popolo, da sempre sovrano, imponeva alle forze moderate un passo indietro sulle ideologie rispetto alla possibilità di offrire alla città un governo di prospettiva.
Come Forza Italia, considerati gli ottimi risultati elettorali conseguiti nelle urne ( seconda lista della Coalizione), in relazione alla possibilità di poter contribuire alacremente alla crescita economica ed infrastrutturale della città, nel Settembre del 2016 ci vedevamo chiamati a guidare l’assessorato alle opere pubbliche, pienamente consapevoli degli oneri e dei relativi onori.
Il percorso di avvicinamento all’appuntamento internazionale rappresentato da Matera capitale europea della Cultura per il 2019, richiedeva un grande sforzo corale nel settore delle opere pubbliche, considerata la possibilità di poter dare un volto nuovo, migliore alla nostra amata Matera.
Il lavoro portato avanti con tanto sacrificio e con uno straordinario gioco di squadra dall’intero settore da me orgogliosamente rappresentato sino a qualche settimana fa, dai suoi dirigenti e funzionari risulta essere sotto gli occhi attenti della Città.
Come non ricordare la grande tempestività con la quale, nonostante le criticità del clima e del periodo lavorativo, riuscivamo a consegnare in largo anticipo la rivisitata Via delle Beccherie prima e la storica Via del Corso dopo.
Entrambi i luoghi, completamente rinnovati grazie agli interventi infrastrutturali posti in essere, rappresentano il fiore all’occhiello di una città che vuole sognare in grande.
Giungendo ad alcune considerazioni relative a quelle che sono state le dinamiche ed alchimie che hanno attraversato il perimetro della maggioranza, con il relativo ingresso in giunta delle componenti del Partito Democratico, non posso esimermi dall’esprimere con chiarezza le motivazioni che ci portarono ad accettare una soluzione poco comprensibile da parte delle elettrici e degli elettori.
Come primo elemento mi duole considerare che, la maggioranza venuta fuori dall’esito elettorale, si andava ahimè scomponendo per la responsabilità di quanti, eletti nella coalizione civica Matera 2020, decidevano di rimpinguare i ranghi di quel centro sinistra risultato sconfitto dall’esito elettorale.
Scelta questa che, se fuori dalle antipatiche logiche del ricatto continuo, poteva, in ultima analisi, risultare giustificata in relazione alle prerogative politico – culturali di ognuno.
Personalmente non posso non manifestare la mia delusione rispetto al verificarsi di codesti cambi di casacca.
Sono da sempre convinto che il rapporto di fiducia che nasce dal mandato popolare non può, per nessuna ragione al mondo, essere preda delle logiche astratte della politica e dei partiti.
Forza Italia, considerate le aspettative dell’Europa e dell’intero Paese verso la tenuta dell’amministrazione Cittadina, decideva di prendere parte alla nascita del governo d’unita nell’esclusivo interesse della città.
L’esperienza, seppur soggetta alla numerose contrapposizioni di una maggioranza composita, è risultata essere per quanto concerne l’assessorato da me guidato sicuramente positiva.
Certo non sono mancate le frizioni che, di fatto, hanno rallentato alcuni rami dell’amministrazione.
In relazione a quanto accaduto nelle ultime settimane, con le dimissioni dell’assessore agli eventi ed ai rapporti con il mediterraneo, la Senatrice Adriana Polibortone a cui vanno i miei attestati di stima per il lavoro svolto, considerate anche le miei personali dimissioni, con i relativi rami dell’amministrazione lasciati vacanti, si rende necessaria una riflessione di ampio respiro nell’unico ed esclusivo interesse della città.
Rispetto alla possibilità di far nascere subito dopo l’approvazione del bilancio un nuovo governo cittadino, al cui supporto ci sarebbero le attuali forze della maggioranza, occorre ponderare attentamente quelle che saranno le possibilità di un rilancio effettivo dell’azione amministrativa.
Come Forza Italia, ribadiamo così come fatto nelle sedi opportune, l’indisponibilità a sostenere governi cittadini di basso profilo che non mettano al centro prima che il posizionamento dei singoli partiti con i relativi assessorati, il programma di rilancio della futura giunta, i cui temi, considerato l’umore popolare, dovranno essere condivisi assiduamente con la città.
Un piano della mobilità che guardi al futuro e che sappia ben coniugarsi rispetto a quelle che saranno le esigenze inerenti i grandi appuntamenti del 2019, anno in cui Matera sarà Capitale Europea della Cultura.
Certamente la Fondazione Matera Basilicata 2019 dovrà, attraverso il Consiglio di Amministrazione, relazionarsi con l’amministrazione Comunale in maniera chiara e trasparente, mettendo da parte gli antagonismi tutti interni al partito di quanti oggi guidano la Fondazione stessa, con la città di Matera vera protagonista del riscatto sociale che ci si propone di voler rappresentare in Europa e nel Mondo.
Continuità rispetto al grande lavoro svolto da Forza Italia nel settore delle Opere Pubbliche, con altresì l’obiettivo di migliorare ancora il volto della nostra amata Matera, con la realizzazione di tutte quelle infrastrutture che, una volta ultimate, daranno maggiore lustro alla comunità.
Un piano del verde che abbia un respiro europeo, con il recupero dei tanti luoghi di svago e sport già presenti strutturalmente ma purtroppo bistrattati dal tempo e da taluni cittadini poco innamorati della nostra splendida città.
Si rende altresì necessario un profilo di comunicazione istituzionale di caratura internazionale, che non lasci nulla di intentato e che dia un valore aggiunto all’esterno rispetto all’operato dell’amministrazione.
Forza Italia ci sarà solo e soltanto se queste condizioni, frutto di una profonda riflessione che abbia come orizzonte il bene primario della città, risulteranno essere nell’agenda politica del prossimo futuro.
Non saremo in giunta a tutti i costi, ne altresì ci poniamo l’obiettivo di mantenere acceso il cerino in favore del Partito Democratico, per un’assunzione congiunta di responsabilità a noi non ascrivibili.
Crediamo che la fase di stallo debba terminare quanto prima;
La città merita un governo di prospettiva, al cui interno confluiscano le anime che desiderano collaborare senza interessi personali alcuni per il futuro della prossima Capitale Europea della Cultura.
Forza Italia, qualora le condizioni auspicate venissero condivise con le altre componenti della maggioranza, certamente non farà mancare il proprio supporto al governo cittadino.
Se cosi non fosse, il Pd dovrà assumersi la responsabilità di governare autonomamente la città, con tutto quello che ne deriverebbe in virtù di una mancata delegittimazione popolare.”