Le segreterie provinciali dei Vigili del Fuoco di Matera, Cisl Fns, Confsal, Conapo, Cgil e Usb in una nota congiunta denunciano le problematiche riscontrate nel giorno di Pasquetta a Matera, in particolare nell’area di Porta Pistola e nel centro storico di Matera alla luce delle direttive sulla sicurezza indicate dal Capo di Dipartimento dei Vigili del Fuoco e dal Capo della Polizia di Stato. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
A Matera le giornate di festività pasquali hanno, ancora una volta, registrato una affluenza eccezionale che ha visto il centro storico della città dei Sassi diventare lo scenario di un afflusso spesso non controllato e scarsamente gestito, a partire dall’indiscriminato accesso di auto camper, e conseguente parcheggio di automezzi, con un notevole pregiudizio di un benché minimo spazio per il transito dei mezzi di soccorso. Non è pensabile sfidare sempre la provvidenza.
Un chiaro metodo di valutazione e gestione dele attività di safety è stato indicato dalle circolari emesse dal Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, dal Capo della Polizia e dal relativo ministero dell’Interno, dopo il grave episodio di piazza San Carlo a Torino.
Le scriventi organizzazioni sindacali dei Vigili del Fuoco evidenziano, ancora una volta, una assenza di pianificazione e integrazione dei dispositivi di soccorso, con adeguamento di uomini e mezzi, per le giornate di maggior afflusso turistico, atteggiamento elusivo tenuto anche per quanto riguarda il Piano di protezione civile comunale, rimasto nel cassetto, nonostante la nuova legge di riordino del sistema di protezione civile che prevede l’obbligo da parte dei Comuni di aggiornare il piano e provvedere ad informare i cittadini circa le procedure da adottare in caso di emergenza.
Nello specifico si preme evidenziare il grave rischio corso in occasione dell’evento festività pasquali, dovuto alla condizione in cui versa l’area di accesso da Porta Pistola al ponte di legno sul torrente gravina, area interdetta da tempo e presa d’assalto da incauti turisti.
L’invasione di auto e camper che ha riempito, spesso senza criterio, aree di parcheggio, ha notevolmente elevato i rischi di incendi, vedi recenti casi autobus andati a fuoco, considerata l’assenza di presidi antincendio di prossimità.
Quanto sopra rimane solo a titolo esemplificativo, in quanto sono condizioni già evidenziate in maniera esaustiva in una nota inviata al Prefetto e Comune già in occasione dell’evento festività natalizie 2017, e ancora in attesa di riscontro.
Non bastano convegni e buone intenzioni.
Spesso sarebbero sufficienti buone pratiche e sistematica condivisione delle stesse, per evitare valutazioni e dichiarazioni postume che a poco servirebbero, soprattutto nella cultura della prevenzione.
Nella foto una scena che si è ripetuta anche nel giorno di Pasquetta con alcuni turisti che hanno preferito scavalcare la recinzione per accedere nel Parco della Murgia e attraversare il ponte di legno che collega i Sassi al Belvedere di Murgia Timone (foto www.SassiLive.it)
Assessore Bocchetta, ma non è questa una delega sua? E meno male che nell’articolo autoreferenziale si parlava di Pasquetta tutto è andato per il verso giusto. A “convegni e buone intenzioni” aggiungerei “fortuna e comunicati farlocchi.” Ad ogni modo, letti i fatti qui esposti, è un bene che non stiamo qui a commentare altre storie.