L’assessore Braia, su richiesta di audizione effettuata dal consigliere Romaniello, ha esordito parlando degli impegni e della spesa in merito alla corrente programmazione europea. “Due dati utili da esplicitare – ha detto Braia – sono relativi al fatto che abbiamo impegnato il 65 per cento sul totale di 680 milioni di euro, e abbiamo raggiunto, per ciò che riguarda la spesa, il 12 per cento, in linea con la media europea che è del 14 per cento. L’intenzione del governo regionale è di arrivare a fine legislatura con un aumento notevole di questa percentuale, per fare in modo che i soggetti che parteciperanno ai bandi possano avere il tempo necessario per spendere queste risorse”.
“Parliamo di una percentuale che ritengo soddisfacente – ha proseguito l’assessore – che sarebbe stata ancora migliore se Agea avesse avuto un livello di performance maggiore. In sostanza, avremmo una ulteriore spesa di 30 milioni, da sommare agli 80 milioni già spesi. C’è rammarico da parte dell’esecutivo regionale perché esistono criticità sul territorio che non sono legate ad inefficienze regionali. Per superare i disservizi dell’Agea, anche noi a livello regionale dobbiamo essere, però, totalmente padroni del sistema, per poter agire in autonomia”.
Restaino, nel sottolineare che il tema Agea è a conoscenza degli organi europei ed è materia di discussione a Bruxelles, ha detto che “il sistema Agea presenta essenzialmente due criticità, la prima legata al sistema informativo non ancora implementato completamente per quanto concerne i pagamenti e la seconda concernente il fatto che Agea sta chiudendo la gara per individuare il nuovo fornitore dei servizi informatici, il che comporta ritardi sulle attività ordinarie. I tempi, quindi, si allungano in attesa di un sistema autonomo di gestione”.
Nel rispondere alle domande poste dai consiglieri, l’assessore Braia ha anche riferito in merito alla vicenda del contenzioso tra Regione Basilicata e Unione Europea sulle infrazioni dell’Arbea. “Bisogna segnalare – ha dichiarato Braia – che dall’originaria sanzione per 100 milioni di euro siamo passati agli attuali 6 milioni, con una riduzione consistente. Inoltre siamo ancora in fase di istruttoria e crediamo sia possibile ridurre ulteriormente l’entità di questa cifra”.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Romaniello, Galante, Rosa e Perrino.
Hanno preso parte ai lavori, oltre al presidente Robortella (Pd), i consiglieri Soranno (Pp), Perrino (M5s), Bochicchio (Psi), Romaniello e Pace (Gm), Rosa (Lb-Fdi), Galante (Ri), Lacorazza, Giuzio, Santarsiero (Pd).