La Regione Basilicata metterà a disposizione 11,7 milioni di euro, dai fondi Fesr 2014-2020, per la creazione di 187 abitazioni da strutture non utilizzate in nove comuni lucani considerati ad alta densità abitativa (Ata): gli alloggi sono destinati a giovani coppie, anziani, famiglie monoparentali, separati, immigrati, studenti e lavoratori fuori sede, o per nuclei familiari in condizioni di difficoltà socioeconomiche.
L’avviso pubblico “per la selezione di progetti innovativi di contrasto al disagio abitativo” è stato illustrato stamani, a Potenza, nel corso di un incontro, dall’assessore regionale alle infrastrutture, Carmine Miranda Castelgrande: le abitazioni saranno realizzate, in base alle necessità segnalate dalle amministrazioni comunali, ad Avigliano, Lavello, Melfi, Pignola, Rapolla, Venosa, Tito (Potenza), Nova Siri e Policoro (Matera).
Contrasto disagio abitativo, presentato l’Avviso pubblico per i Comuni lucani
Una nuova dimensione del sostegno all’abitare che contempli non solo le politiche per la casa e di nuove tecniche di costruzione, ma anche l’implementazione di un nuovo modello di soddisfazione dei fabbisogni sociali su scala locale, attraverso un programma di recupero e razionalizzazione degli alloggi sociali di risulta.
E’ questa, in sintesi, la finalità dell’Avviso pubblico per la presentazione e la selezione di progetti innovativi di contrasto al disagio al disagio abitativo, presentato questa mattina nella sala Verrastro della Regione Basilicata e pubblicato sul BUR del 01 Aprile 2018, n.15 (DGR n. 200 del 9 marzo 2018 ).
L’incontro è stato presieduto dall’assessore regionale alle Infrastrutture Carmine Miranda Castelgrande. Hanno partecipato il direttore generale del Dipartimento Infrastrutture Liliana Santoro, il direttore generale del Dipartimento Programmazione e finanze, nonché Autorità di Gestione del Po Fse Basilicata 2014/2020, Elio Manti, l’Autorità di Gestione del Po Fesr Basilicata 2014/2020 Antonio Bernardo, il dirigente del Dipartimento Infrastrutture Giovanni Di Bello e la funzionaria dello stesso dipartimento, Antonella Belgiovine. Erano presenti i rappresentanti dei nove Comuni lucani ad Alta Tensione Abitativa (ATA) interessati dall’Avviso pubblico (Avigliano, Lavello, Melfi, Pignola, Rapolla, Tito, Venosa, Nova Siri, Policoro) nonché le ATER di Potenza e Matera.
“Questo progetto – ha dichiarato l’assessore Miranda Castelgrande – è per noi motivo di orgoglio poiché la Basilicata è tra le prime Regioni italiane a promuovere iniziative del genere, finalizzate a contrastare il disagio abitativo e, al contempo, favorire forme di inclusione sociale. La Regione – ha aggiunto il rappresentante della Giunta – intende supportare le Amministrazioni Locali beneficiarie nell’approccio integrato alla realizzazione di progetti e partenariati tra pubblico, privato e privato sociale per lo sviluppo della welfare community, che non si limitino all’intervento di carattere strutturale sugli immobili ma che elaborino una complessiva strategia di innovazione sociale di contrasto al disagio abitativo”.
La dichiarazione dell’Assessore ricalca la volontà già espressa in merito dal Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, di “andare incontro ai bisogni dei più svantaggiati, a partire dalla casa, che è esigenza basilare di ognuno. I beneficiari e gli interventi saranno individuati dai Comuni perché sono gli enti più prossimi ai cittadini. Con questo avviso, oltre a dare una risposta al disagio abitativo, mettiamo in piedi – aveva annunciato Pittella – un programma di recupero del patrimonio edilizio e di decoro delle nostre comunità”
Il Progetto può contare su una dotazione finanziaria pari a oltre 12,105 milioni di euro di cui € 11.700.000,00 a valere sull’Asse VII – Azione 9B.9-4.1 del PO FESR Basilicata 2014-2020 e € 405.000,00 a valere sull’Asse 2 O.S. 9.7 Azione 9.7.1 del PO FSE Basilicata.
Ciascun Comune, indipendentemente dalla titolarità delle operazioni ammesse a finanziamento (Comune o ATER), potrà disporre di un importo concedibile sul FESR non superiore a € 1.300.000,00 e sul FSE non superiore a € 45.000,00.
In totale saranno realizzati circa 200 alloggi con due tipologie differenti di canone: alloggi sociali in locazione permanente «a canone sociale» per favorire la mobilità attraverso l’offerta di soluzioni abitative confacenti alla domanda diversificata dei nuclei familiari e contribuire a migliorare la gestione del patrimonio residenziale pubblico da parte degli enti proprietari; alloggi sociali in locazione «a canone concordato» per favorire l’integrazione di specifici soggetti-target con fragilità sociali (giovani coppie, anziani, famiglie monoparentali, separati, studenti fuori sede, immigrati, lavoratori fuori sede), anche per l’utilizzo temporaneo atto a conciliare le esigenze famiglia-lavoro.
I beneficiari abilitati alla presentazione delle candidature potranno presentare la propria istanza di candidatura tramite la piattaforma informatica “Centrale Bandi” disponibile sul portale istituzionale della Regione Basilicata all’indirizzo www.regione.basilicata.it – Sezione “Avvisi e Bandi”, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bur del 01 aprile 2018 n. 15 (e quindi entro il 30 maggio 2018).
Successivamente partirà la fase istruttoria per la verifica di ammissibilità e valutazione delle candidature cui seguirà l’approvazione della graduatoria provvisoria, ammissione a finanziamento delle operazioni.