“Fiction e territorio, nuove prospettive di sviluppo per la produzione televisiva in Italia”. E’ il tema del convegno promosso in mattinata nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi nell’ambito degli Screenings di RaiCom, in programma fino al 7 aprile nella città dei Sassi per il terzo anno consecutivo. “Screenings” di RaiCom è l’annuale appuntamento organizzato dall’importante asset commerciale del servizio pubblico per presentare ai buyer internazionali dell’audiovisivo le ultime novità della Rai.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti di RaiCom e degli ospiti presenti nella città dei Sassi dal 4 al 7 aprile 2018 a Palazzo Lanfranchi, con la sala Levi che ha ospitato il convegno e la sala delle Arcate che per tre giorni ospita gli oltre cento buyers provenienti da più di settanta Paesi del mondo che visionano il catalogo, per poi chiudere il contratto all’MIPTV di Cannes.
Gian Paolo Tagliavia, ad di RaiCom: “La vera sorpresa di quest’anno è Alberto Angela che parla in inglese per oltre un’ora conquistando una platea di buyers venuti da tutto il mondo”. Il programma è “Meraviglie La penisola dei tesori”, il programma di Rai 1 che ha raccontato anche Matera e che ora si prepara a volare all’estero con Alberto Angela “ambasciatore” delle bellezze del patrimonio italiano.
“Stiamo presentando quattro filoni di prodotti, cinema, fiction, documentari e musica colta. Siamo in un momento d’oro dell’audiovisivo e non dobbiamo essere timidi nel dire che nel 2017 siamo cresciuti del 30% di fatturato. Andiamo molto bene in Europa, soprattutto Francia e Spagna. Siamo in crescita in Sudamerica e negli Stati Uniti e nei paesi dell’est Europa. C’è poi un approfondimento su Cina e Giappone per la musica colta, che lì è molto popolare”.
A dominare il piccolo schermo sono sempre fiction e serie tv, soprattutto quelle con un genere già dichiarato, per esempio Detective Crime e i drammi in costume o la commedia nel caso dei Tv movie. Vanno molto bene Montalbano, Non uccidere, L’ispettore Coliandro, Capitano Maria. Ma anche La vita promessa, saga familiare in costume con Luisa Ranieri, che in Italia vedremo nella prossima stagione ed è stata già presentata ai compratori. E poi il medical Linea Verticale.
La novità di quest’anno promossa ai buyers è quella di vendere il format della fiction per farne un remake nel proprio paese: accadrà a I bastardi di Pizzofalcone e a La strada di casa, con l’annuncio del produttore Luca Barbareschi: “La fiction è stata acquistata da un buyer americano per farne una versione negli Stati Uniti. D’altronde la storia si presta, ruotando intorno al grande archetipo della figura del padre”.
Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction: “I compratori da noi vogliono sempre più identità italiana, originalità, storie forti raccontate con i linguaggi di oggi. La fiction Rai in questo momento vende sempre di più all’estero. Da un lato c’è la nostra serialità, come Schiavone o La porta rossa, dall’altra le coproduzioni internazionali come i Medici, Il nome della Rosa e l’Amica geniale”.
RaiCom si sta occupando poi di distribuire all’estero anche i tre film di Rai Cinema premiati ai David, ovvero Gatta Cenerentola, La tenerezza di Gianni Amelio e Ammore e malavita dei Manetti Bros.
Il titolo boom della produzione Rai di questa edizione degli Screenings è Meraviglie di Alberto Angela, a confermarlo è l’ad di RaiCom, Gian Paolo Tagliavia: “Abbiamo mostrato ai buyers una versione condensata di 25 minuti -dice Tagliavia – Quando fai vedere la Reggia di Caserta o le Isole Borromee chiunque rimane a bocca aperta. Ora vogliamo posizionare Angela come l’italiano che racconta l’Italia” anche perchè, “il rigore scientifico dei nostri prodotti, rispetto ad altri inglesi o francesi, è molto più alto. Da oggi sono disponibili la serie da sei puntate già trasmessa in Italia di “Meraviglie” e le “Notti a… con San Pietro, Firenze e Uffizi e Venezia. E si sta lavorando a Pompei. Ci aspettiamo di distribuirlo almeno in 20-30 paesi”. Per l’estero le puntate verranno vendute in un formato a loro più congeniale di 50 minuti, ma si pensa anche a fare “un passo in più”.”Meraviglie è progetto di almeno tre anni. Qualità del lavoro e materia prima, in un paese come il nostro, ci sono. Ma per essere competitivi a livello internazionale non basta esportarlo, dobbiamo pensarlo internazionale. Stiamo ragionando perciò di girarlo direttamente anche in inglese e francese, oltre che italiano. E Alberto è straordinario in questo”.
A fare “rumore” agli Screenings 2018 è anche il produttore Luca Barbareschi: “Ho sotto contratto Fausto Brizzi per tre anni, è a capo della sezione Eliseo Cinema, showrun di molte cose e a luglio iniziamo il suo nuovo film. Brizzi e’ un genio. Ha una testa meravigliosa. Quelli del metoo sono un branco, dei mentecatti. La vicenda della accuse di molestie rivolte da alcune attrici a Bruzzi raccolta dalle Iene è una roba comica. “Quando leggevo le notizie delle presunte molestie sessuali che hanno travolto il regista di Notte prima degli esami e lo hanno portato alla rottura con Warner ridevo: è da matti rinunciare a Brizzi. Da quando lo abbiamo sotto contratto abbiamo triplicato il fatturato del cinema. Lavoriamo con Medusa, Rai Cinema, Sky. L’ho messo sotto contratto appena ho saputo che era libero. E’ pazzesco quello che è accaduto, non ha fatto niente. Quando ho letto che volevano togliere il suo nome dal suo film – conclude – e’ stata la dimostrazione della insipienza della capacita’ manageriale di alcuni”.
La fotogallery di Screening 2018 a Matera (foto www.SassiLive.it)