Giovanni Carnovale, legale rappresentante della Navona srl, socia e conduttrice del Teatro Duni, annuncia in una nota le ultime novità sulle sorti del Teatro Duni di Matera e confida nella riapertura della trattativa per la vendita dell’immobile al Comune di Matera dopo l’accordo raggiunto con i proprietari dei nuovi liquidatori, Morelli e Gemma. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
il prof. Carnovale in proprio ed nella qualità di legale rappresentante della Navona srl, socia e conduttrice del Teatro Duni conferma, come già immaginato e preannunciato in altri suoi comunicati stampa, che i vari tentativi, più o meno sinceri, di qualche privato di acquistare il Teatro Duni, per il momento si sono solo rivelati un “flop”.
Ma il 2019 si avvicina e Matera ha bisogno del contenitore culturale più grande della città forse però il teatro costruito dal nonno, Antonio Andrisani, ha ancora la possibilità di essere recuperato con l’aiuto dell’amministrazione comunale di Matera.
Carnovale in verità, ha sempre sperato in una collaborazione con il Comune di Matera, soprattutto dopo la presentazione agli uffici competenti del Comune, del progetto di restauro del Teatro a firma del caro amico e architetto Luigi Acito che da sempre si preoccupa delle sorti del Duni.
Il sindaco De Ruggieri ha sempre chiesto trasparenza e competenza alla società proprietaria del teatro per poter concretizzare il dialogo, ed in linea con le richieste del sindaco i soci dopo la prevedibile fuga dei compratori privati, si sono riuniti in una assemblea lo scorso 20 marzo e hanno finalmente cercato di mettere un po’ di ordine nella società.
L’assemblea ha deliberato la revoca definitiva del precedente liquidatore che vive in Calabria: il rag. Carmelino Scalise ed ha nominato quali nuovi liquidatori due bravi e stimati professionisti, il dott. Morelli ed il dott. Gemma, commercialisti in Matera, i quali presenti in assemblea hanno accettato la carica.
I due liquidatori adesso hanno 30 giorni dal per avviare le pratiche di routine e cominciare il dialogo con il Comune dopo aver già cominciato ad approfondire personalmente tutte le possibilità di sviluppo del Teatro Duni con il prof. Arturo Cancrini il noto amministrativista di Roma che aveva già avviato da molto tempo un dialogo molto produttivo con il sindaco De Ruggieri.
Speriamo che sia la volta buona anche perchè il sindaco di Matera si è ancora una volta dimostrato interessato a risolvere il problema prima del 2019.
Ce la farà Matera ad avere il suo teatro?
ma non rompete…………..il treno è perso. I soldi adesso non ci sono e poi oltre i 3 meuro e cocci, quanto è stato stimato il teatro,non si va e la proprietà ne vuole di più. Con il vincolo il teatro non potrà essere trasformato in supermercato. Passato il casino del 2019 si vedrà, magari alla metà del prezzo di stima tanto non ci sarà più fretta! La proprietà si è svegliata tardi e non ha ancora i piedi per terra!
Ciao teatro