La procedura,che è stata portata a termine con successo presso la sala di Emodinamica della Unità Operativa Dipartimentale di Cardiologia Inverventistica del Presidio Materano, è stata eseguita su un paziente reduce da ricorrenti episodi ischemici cerebrali, dovuti alla presenza di questa patologia.
L’intervento è stato eseguito da una equipe multidisciplinare, composta dai dottori Domenico Adduci, direttore dell’Unità operativa di Rianimazione e Anestesia, Giuseppe Nicoletti dell’ Unità Operativa di Geriatria, Rachele Autera dell’ Unità operativa di cardiologia, dal dottor Giacinto Calculli responsabile dell’Unità operativa di Emodinamica e dei suoi collaboratori Infermieri Mariano e Bighera della stessa unità operativa.
Al paziente è stato impiantato l’unico sistema biocompatibile riassorbibile, attualmente disponibile sul mercato, grazie al quale è stato chiuso il difetto del setto interatriale cardiaco.
“Il sistema impedirà – afferma il Dott. Calculli- ulteriori episodi ischemici al paziente, grazie alla riassorbibilità dei materiali da cui è costituito, richiederà solo sei mesi di terapia medica, il tempo cioè necessario perché una membrana naturale chiuda questa anomala comunicazione’’ . Viva soddisfazione hanno espresso il Direttore generale della Azienda Sanitaria Locale di Matera Dott. Vito Gaudiano e il Direttore Sanitario Ospedaliero Dott. Orazio Pennelli. “La realizzazione di questa ulteriore innovativa procedura- ha detto il Dott. Vito Gaudiano- conferma la costante crescita dei livelli di professionalità raggiunti dal nosocomio Materano che è una realtà sempre più importante nel panorama sanitario della Basilicata”.
Gen 24