Alessandro Galella, consigliere comunale potentino di Fratelli d’Italia, in una nota dichiara che “Una festa della Bruna costa tre volte San Gerardo. Perché?”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
È davvero scandaloso: ancora una volta Pittella e compagni discriminano la festa del Patrono del capoluogo rispetto a quella di Matera, senza alcuna motivazione.
Nel corso dell’audizione dell’Assessore Falotico in Quarta Commissione abbiamo saputo che per la festa di San Gerardo sono stati stanziati 67.000 euro compresi di IVA, per quella della Bruna 200 mila. Meno dello scorso anno.
In pratica, per la Regione Basilicata, l’organizzazione che riguarda 50 cavalieri della festa materana del Santo Patrono vale tre volte quella dei 1200 figuranti della festa di San Gerardo.
Sarebbe ora che chi amministra le finanze pubbliche della Basilicata ci spieghi perché questa disparità di trattamento e quali sono i criteri oggettivi che vengono utilizzati per il finanziamento. Ovviamente tali criteri non riguardano la complessità dell’organizzazione. Come vengono stanziati i fondi, allora?
Chiediamo a tutti i Consiglieri Regionali di Potenza di assicurare, non di più, ma almeno la stessa cifra, qualunque essa sia, per entrambe le Città. Il silenzio con cui si accetta questo trattamento è ancora più vergognoso della scelta della Regione stessa.
Basta far passare tutto per un assurdo quieto vivere. È ora di pretendere ed ottenere rispetto per il capoluogo!
Dame tu cosita”
Replica alla nota diffusa da Galella (Fratelli d’Italia) sui finanziamenti regionali per i festeggiamenti dei santi patroni di Potenza e Matera dell’Ufficio Sistemi turistici
Contiene inesattezze la nota diffusa dal capogruppo di FdI al Comune di Potenza, Alessandro Galella, in merito ai finanziamenti assegnati dalla Regione Basilicata a sostegno dell’organizzazione delle feste patronali nei due capoluoghi lucani. Lo precisa la dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali e turistici, Patrizia Minardi.
Nel 2017 per la Festa della Bruna sono stati stanziati 150 mila euro e non 200 mila come indicato dal consigliere Galella. Si è trattato di una scelta del Consiglio regionale che ha attinto il contributo direttamente dal bilancio regionale.
Per la Sfilata dei Turchi, invece, dal 2015 al 2017 sono stati attribuiti 70 mila euro annui, E’ questo il tetto massimo stabilito nelle delibere di giunta regionale 804-805, che definiscono i criteri di assegnazione, per confermare la spesa storicizzata dei grandi eventi. Nel 2016, però, l’importo annuale non è stato utilizzato per intero, e per questa ragione è stato chiesto all’ufficio preposto di utilizzare nel 2017 le somme non spese nell’anno precedente.
Oltre ai 70 mila euro, attraverso il mio ufficio, evidenzia Minardi, le associazioni che organizzano la Parata dei Turchi, tra le quali l’associazione “Portatori del Santo”, hanno usufruito di un finanziamento con fondi Fsc nel 2016 di 30 mila euro, di cui rendicontati 25 mila.
Si sottolinea che nel 2017 nessun rendiconto sulla Parata dei Turchi 2017 è stato presentato in Regione per i 70 mila euro assegnati e che l’Ufficio ha autorizzato a spendere gli stessi per il 2018.
Daniele Fragasso (Matera si muove) replica al consigliere comunale potentino Alessandro Galella sulla nota relativa ai contributi concessi dalla Regione Basilicata per le feste patronali di Matera e Potenza.
Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Gli slogan da stadio del consigliere galella, patito del pallone e amante più di Caiata (5 stelle) che di FdI e della Meloni, ci fanno sorridere. Paragonare la macchina organizzativa e l’impegno di migliaia di materani (altro che 50 cavalieri) per una delle più grandi feste patronali italiane alla processione per San Gerardo di Potenza ci sembra un pò azzardato. Evidentemente al consigliere non è ben chiaro cosa avvenga il due luglio nel nostro capoluogo. Eviterei di fare paragoni inutili, campanilistici e inadeguati per due eventi religiosi che in misura certamente diversa attraggono numeri importanti di visitatori, anzi inviterei il consigliere a partecipare alla prossima edizione della nostra festa per rendersi conto di cosa stiamo parlando.
Troviamo alquanto improprio che si guardi ai contributi regionali per le feste patronali e si eviti di denunciare alla stessa maniera gli interventi della regione in favore del suo comune quando si è trattato di sanare i conti da un annunciato dissesto finanziario.
Ricordiamo infine che il rispetto per una città non si guadagna nelle stanze dei bottoni ma attraverso un lavoro di perseveranza, amore e attenzione per il territorio che ci ha permesso negli anni di acquisire dignità internazionale e riconoscimenti agli occhi del mondo!
Nella foto la fase finale dello sfascio del Carro trionfale in piazza Vittorio Veneto a Matera e un momento della processione di San Gerardo a Potenza.
Invece di pensare alle chiacchiere da bar,,il politico potentino dovrebbe chiedersi come mai una regione ricca di petrolio, di acqua e di turismo sia una delle piu ‘ povere d’Italia con I nostri ragazzi che per avere un futuro decente devono abbandonare LA propria terra per emigrare come succedeva nel dopoguerra. Per non parlare Di Matera 2019sempre piu ‘ potentina e sempre meno materana…..