Il gip di Matera ha deciso il divieto di dimora in città per Paolo Castelluccio, il consigliere regionale della Basilicata, eletto nel 2013 nella lista del Popolo della Libertà e arrestato il 24 marzo scorso con l’accusa di stalking ai danni di una donna con la quale aveva avuto una relazione sentimentale. Castelluccio, dopo alcuni giorni in carcere, fu trasferito agli arresti domiciliari: è indagato per atti persecutori, violenza privata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
La donna con la quale Castelluccio aveva avuto una relazione aveva rifiutato di riprenderla e si era rivolta ad un legale per far arrivare all’uomo politico due lettere di diffida. Castelluccio, difeso dagli avvocati Donatello Cimadomo e Vincenzo Celano, le aveva ignorate.
Dopo l’arresto di Castelluccio, la Polizia sequestrò nella sua casa una pistola calibro nove, regolarmente detenuta, e le relative munizioni.
Con questo provvedimento sono stati revocati gli arresti domiciliari per Paolo Castelluccio, sottoposto dopo la decisione del gip solo al divieto di dimora a Matera.