“La Caritas rappresenta una risorsa di straordinaria importanza per la nostra regione e il suo lavoro a sostegno di chi vive condizioni di disagio e marginalità è insostituibile. E lo è in particolare modo a Bucaletto, un problema che riguarda la intera regione perché Bucaletto è povertà, è carenza di sensibilità, è emarginazione, è priorità sociale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito Santarsiero che ieri ha incontrato Marina Buoncristiano, responsabile promozione della Caritas diocesana “Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo”, dell’Osservatorio delle povertà della Diocesi, nonché del centro Caritas “A Casa di Leo” ed alcuni volontari impegnati nel sostenere chi ha maggiore bisogno.
“Ho voluto dare un segnale particolare su come intendo il ruolo di presidente del Consiglio regionale – ha aggiunto Santarsiero – e per questo ho voluto che la mia prima uscita istituzionale fosse proprio alla Caritas diocesana di Bucaletto a Potenza , in un quartiere che rappresenta un luogo simbolo dove è tangibile sia il disagio sia l’aiuto manifestato a chi soffre. Opereremo a sostegno della Caritas e di quanti si spendono a sostegno dei più deboli e bisognosi, nonché a supporto delle iniziative della Giunta regionale per chiudere una piaga che fa torto alla città capoluogo e all’intera regione, quella di Bucaletto, un quartiere che ha un valore simbolico fortissimo perché sintesi di tanti problemi”.
Nel ringraziare il presidente del Consiglio regionale per l’attenzione che rivolge non solo ai penultimi ma agli ultimi, Marina Buoncristiano ha evidenziato come Bucaletto sia “lo stigma delle unioni di tanti problemi sociali che convivono nello stesso luogo e che narrano la condizione in cui versano tanti cittadini nella nostra regione. Non è cosa da poco e deve far riflettere la politica che in questo momento deve interrogarsi su una nuova relazione con la gente Apprezziamo molto questa attenzione – ha aggiunto – come raramente era successo e siamo certi che questo esempio rimetterà in discussione le priorità da portare avanti”.