Dopo la nota del sindaco De Ruggieri in cui si ribadiva la volontà del Comune di Matera di avviare una trattativa con i proprietari del teatro Duni per l’acquisto dell’immobile a patto di trovare i fondi necessari per la sua ristrutturazione arrivano le rassicurazioni in tal senso dal governatore lucano Marcello Pittella.
“Il Teatro Duni deve tornare alla città ed essere cuore pulsante dell sua attività culturale, ponendo fine ad un’annosa vicenda. E’ per questa ragione che mi dico disponibile a supportare il percorso in campo e a rintracciare le risorse economiche necessarie affinché, dopo che il comune avrà concluso la procedura di acquisto, che chiedo sia veloce, venga reso funzionante attraverso un progetto di ristrutturazione.
Non si può vivere di continui rinvii né di situazioni perennemente irrisolte, pertanto la Regione è pronta a fare la sua parte. Ho chiesto agli uffici di fare le opportune verifiche e, a valle di esse, proporrò un emendamento nella prossima finanziaria da sottoporre al Consiglio regionale. Mi sembra una giusta risposta per Matera, i suoi cittadini e gli operatori culturali”. Lo dichiara il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.
Teatro Duni, Salvatore Adduce soddisfatto per decisione Pittella
“Sono molto soddisfatto della decisione del presidente della Regione, Marcello Pittella, di mettere a disposizione risorse per la riqualificazione del cineteatro Duni”. Lo afferma il presidente della Fondazione Matera-Basilicata2019, Salvatore Adduce.
“Ora occorre reperire i finanziamenti necessari all’acquisto dell’immobile – aggiunge Adduce – per ridare finalmente alla città quello straordinario contenitore, patrimonio architettonico e fondamentale luogo di produzione e distribuzione culturale. Non sappiamo, al momento, se il teatro sarà pronto per il 2019, quando Matera sarà capitale europea della cultura. Comunque è importante chiudere nel più breve tempo possibile l’accordo con i proprietari e avviare i lavori ridando lustro e vitalità a questo immobile in modo che sia inserito fra le eredità che il 2019 lascerà alla comunità materana e lucana. Alla luce dell’impegno messo in campo dalla Regione Basilicata ho immediatamente sentito il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, per concordare subito una soluzione compatibile con le disponibilità finanziarie del Comune”.
Teatro Duni, intervento di Saverio Vizziello, Direttore del Conservatorio Duni di Matera
Le dichiarazioni del Sindaco Raffaello De Ruggieri e del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella sulla risoluzione del problema “Teatro” della città Capitale Europea della Cultura per il 2019, rappresentano il punto di svolta per una delle problematiche più annose per il nostro settore, quello dello spettacolo dal vivo.
Il recupero del Teatro Duni di Matera, meravigliosa opera di Ettore Stella e patrimonio della città, ristrutturato ed adeguato acusticamente alla concertistica, prosa e lirica e con una buona capienza sarebbe la migliore soluzione per noi operatori dell’arte e della musica, sostenuti anche dalla legge regionale n. 37/2014 dello spettacolo che ha ridato finalmente dignità ed occupazione al settore.
In qualità di Direttore del Conservatorio Duni di Matera e di operatore musicale, sicuro di rappresentare l’intera comunità artistica materana e regionale, auspico che il sogno “Teatro” a Matera diventi realtà.
Teatro Duni, Consorzio Teatri Uniti di Basilicata soddisfatto per decisione Pittella
“Con estrema soddisfazione apprendiamo dalla dichiarazione del Presidente Marcello Pittella, che personalmente porrà fine all’annosa vicenda del Teatro Duni di Matera”.
Il presidente del consorzio Teatri Uniti di Basilicata Dino Quaratino e la vicepresidente Francesca Lisbona, residente nella Città dei Sassi, plaudono all’impegno dimostrato da Pittella, che a prescindere dalla candidatura a Capitale europea della culturale, ha dimostrato concretezza verso il mondo della cultura, con l’approvazione della Legge sullo spettacolo. “Ci auguriamo che al più presto il Teatro Duni torni ad essere il cuore della cultura e dell’identità per l’intera Regione e torni a splendere nel suo valore architettonico”