Con l’accusa di concorso in violenza privata e lesioni private aggravate due fratelli materani, Nicola Stasi, classe 1976 e Antonio Stasi, classe 1971 sono stati arrestati al termine di un’operazione di Polizia giudiziaria della Questura di Matera. Nicola Stasi è stato trasferito nel carcere di Matera e risponde anche di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di violazione speciale con l’obbligo di soggiorno a Matera di cui era già destinatario mentre Antonio Stasi è agli arresti domiciliari.
I particolari dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal Capo della Squadra Mobile della Questura di Matera, Fulvio Manco.
L’indagine è stata svolta dalla Squadra Mobile a seguito di un episodio di aggressione occorso lo scorso mese di luglio.
Ci fu un incidente stradale in cui fu coinvolto il padre dei due individui poi arrestati.
Questi indirizzò l’automobilista materano a cui aveva causato un dannoverso un carrozziere di sua fiducia per quantificare il danno e procedere alla riparazione.
Dopo un tentativo di convincere l’uomo ad accettare una quantità inferiore di denaro rispetto al danno subito, questi venne aggredito dai due fratelli Nicola e Antonio Stasi con calci e pugni, aggressione che proseguiva anche dopo che la vittima finiva per terra.
A seguito delle percosse, la vittima dovette fare ricorso ai sanitari che gli riscontrarono 7 giorni di prognosi.
Gli investigatori della Squadra Mobile,che hanno condotto l’indagine anche con l’acquisizione di sommarie informazioni, hanno ricostruito gli accadimenti e acquisito elementi di colpevolezza tali che hanno portato all’arresto dei due responsabili dell’aggressione.
Congiuntamente alla notifica dell’ordinanza di custodia cautelare disposta dall’A.G., il personale della Squadra Mobile ha compiuto una perquisizione domiciliare a casa dei due fratelli.
Nella stanza di Nicola sono stati rinvenuti 4 panetti di hashish per un totale complessivo di 378,5 grammi e euro 7.600 in contanti, il tutto sottoposto a sequestro, per cui si è aggiunta anche l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio ed è scattato l’arresto in flagranza di reato ed è stata contestata la violazione della Sorveglianza Speciale.
Il titolare della carrozzeria è al momento indagato per favoreggiamento personale.
Al momento, inoltre, sono in corso indagini per far luce su eventuali altri episodi delittuosi riguardanti i due fratelli arrestati.
Il pm che si è occupato del caso è Annafranca Ventricelli mentre il gip è Rosanna Defraia.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)