Gianrico Carofiglio è ritornato questa mattina a Matera per presentare nel Cinema Piccolo il suo nuovo volume, dal curioso formato tascabile, intitolato “Con i piedi nel fango – Conversazione su politica e verità”, scritto a quattro mani con Jacopo Rosatelli ed edito da Ega del Gruppo Abele). Ad accogliere l’autore per avviare una piacevole conversazione su politica e verità l’ex sindaco Emilio Nicola Buccico.
L’iniziativa culturale è stata promossa dall’associazione culturale Energheia, dalla Delegazione FAI e dagli Amici della Biblioteca “Tommaso Stigliani” di Matera per dare continuità all’impegno di richiamare l’attenzione sulla valorizzazione della Biblioteca Provinciale di Matera come luogo di promozione della cultura in tutte le sue manifestazioni.
Questo piccolo libro non è un romanzo ma un saggio sulla politica che per Carofiglio è fare i conti con le cose come sono davvero: spesso non belle, non pulite. Bisogna entrare nel fango, a volte, per aiutare gli altri a uscirne. Ma tenendo sempre lo sguardo verso l’orizzonte delle regole, dei valori, delle buone ragioni.
Un prontuario per l’esercizio del pensiero critico, per sottrarsi alle manipolazioni, per riaffermare (contro ogni fanatismo) il valore laico ed emozionante della verità in quanto l’avvenire appartiene ai non disillusi.
Il titolo, prende spunto da una frase di Orwell: i pensatori della politica hanno la testa tra le nuvole o i piedi nel fango. L’autore barese preferisce che ci si sporchi. Non come i corrotti, ma come i soccorritori di una alluvione.
Il libro si divide in capitoli tematici, all’interno dei quali si sviluppa la discussione attorno ad alcune parole-chiave: “Indifferenza e rancore”, “Menzogna e Manipolazione”, “Verità, sostantivo plurale”, “Le parole e le storie”. Molti gli argomenti trattati: dall’impegno politico al senso di responsabilità, il pensiero critico e il legame tra politica e comunicazione veicolata, il concetto di verità e le sue molteplici declinazioni. Particolarmente affascinante il capitolo sul linguaggio e le emozioni.
Come recita il titolo non siamo di fronte ad un saggio, ma ad una conversazione tra lo scrittore/giudice/politico e Jacopo Rosatelli, dove si riflette, senza pretese di avere risposte definitive, su impegno politico, futuro, mass media.
In serata Gianrico Carofiglio ha presentato invece il suo ultimo romanzo “Le tre del mattino”, edito da Einaudi, nel corso di un incontro organizzato nell’auditorio del Castello del Malconsiglio dall’associazione “Culture in Movimento”. A fare gli onori di casa Graziana Ventura e Marzia Dalessandro mentre il best seller è stato presentato da Antonella Inciso, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno.
“Le tre del mattino” racconta dell’incontro tra un padre e un figlio durante un inconsueto viaggio grazie al quale i due imparano a conoscersi davvero. Una vicenda umana che non manca di toccare le sfumature più delicate dei conflitti, pure inconsapevoli, che a volte segnano i rapporti tra le generazioni. Con una scrittura fluida e al tempo stesso ricca di contenuti, nel suo romanzo Carofiglio analizza i comportamenti che sono la causa della superficiale conoscenza tra le persone, soprattutto tra padri e figli, la cui incomunicabilità approda, infine, alla scoperta reciproca di valori e affetti prima sconosciuti.
A dialogare con l’autore anche l’avvocato Enzo Colucci con il figlio Francesco e l’artigiano Antonio Centonze con la figlia Angelica, padri e figli di questo tempo, che poi è la generazione descritta nel libro.
L’attrice Emilia Fortunato, inoltre, ha letto alcuni passi fondamentali attorno ai quali si è sviluppato il dibattito.
Grazie alla collaborazione della “Libreria dell’Arco” di Matera, durante la presentazione è stato anche possibile acquistare sia il romanzo “Le tre del mattino” che il recente saggio “Con i piedi nel fango” a cura di Gianrico Carofiglio e Jacopo Rosatelli.
La fotogallery della conversazione con Gianrico Carofiglio e Nicola Buccico per il libro “Con i piedi nel fango” (foto www.SassiLive.it) e del romanzo “Le tre del mattino” a Miglionico