Giovanni Carnovale, legale rappresentante della Navona srl, socia e conduttrice della E.R. Teatro Duni srl, in una nota ringrazia le amministrazioni pubbliche materane e lucane per l’impegno dimostrato alla risoluzione delle problematiche del Teatro Duni, diffida il liquidatore revocato rag. Carmelino Scalise e fa appello alla unità dei Soci del Teatro Duni. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il sottoscritto Giovanni Carnovale in proprio ed qualità di legale rappresentante della Navona srl, socia e conduttrice della E.R. Teatro Duni srl, fa seguito alla nota del sig. carmelino scalise apparsa in data 16 aprile 2018 per replicare alle gravissime affermazioni rilasciate dallo stesso.
Giovanni Carnovale precisa che il sig. scalise è stato inequivocabilmente revocato dall’incarico di liquidatore dalla maggioranza qualificata dei soci della E.R. Teatro Duni srl durante l’assemblea dei soci del 20 marzo 2018, nel corso della quale oltre alla conferma della revoca del predetto liquidatore sono stati nominati quali liquidatori due stimati commercialisti di Matera : il dott. Antonio Gemma ed il dott. Luigi Morelli.
il rag. Scalise, in ogni caso conseguentemente alla sua revoca, non può, ad oggi, contrattualizzare alcunchè per conto della società E.R. Teatro Duni srl.
In merito al contratto di locazione tra il Teatro Duni e la Navona srl , a questo punto, è d’obbligo precisare che già in data 12 luglio 2016 il Tribunale di Matera, accogliendo la domanda di spoglio presentata dalla Navona srl, ha riconosciuto alla stessa Navona srl la legittimazione ad agire , attribuendo piena validità al contratto di locazione richiamato nel comunicato del sig. Scalise:
il Tiribunale di Matera infatti accogliendo la domanda della Navona srl conduttrice dell’mmobile Teatro Duni , da un lato le ha riconsegnato le chiavi della società E.R. Teatro Duni srl. permettendone nuovamente l’accesso, dall’altro ha intimato al liquidatore ( il rag. scalise) ,all’epoca nel pieno delle funzioni, “di astenersi da qualsiasi attività materiale volta a recare molestia o turbativa allo stato di detenzione qualificata esercitato dalla conduttrice Navona srl” – n.d.r.
il comunicato del sig. Scalise pertanto oltre ad essere lesivo dell’onore e della reputazione del sottoscritto e della società Navona srl e’ falso e diffamatorio, ma soprattutto danneggia il Teatro Duni che proprio in questi giorni sta concludendo, con l’aiuto anche del sottoscritto, a ciò delegato dalla E.R. Teatro Duni srl sin dal 2016, una serie di importanti trattative proprio con le istituzioni locali: la Regione Basilicata ed il Comune di Matera, anche con il plauso della Fondazione Matera 2019;
le stesse trattative in via di risoluzione spesso si sono interrotte proprio a causa della mala gestio della società E.R. Teatro Duni srl e dei suoi rappresentanti che stanno lasciando la E.R. Teatro duni srl in una grave situazione debitoria nei confronti di equitalia e di terzi.
Sul punto riferito da Scalise, nel suo comunicato, secondo cui il contratto di locazione della navona srl sarebbe vincolato alla vendita dell’immobile, sicuramente, se del caso, si renderà necessaria la pronuncia delle autorità competenti.
Il sottoscritto in riferimento al comunicato stampa di Scalise, ha gia’ dato incarico ai propri legali di tutelare presso le competenti sedi giudiziarie i propri interessi e quelli della Navona Srl nonché di attivare tutte le azioni giudiziarie necessarie volte ad ottenere il legittimo risarcimento dei danni già configurati e/o che si dovessero configurare a seguito delle dichiarazioni contenute nel comunicato del liquidatore revocato, che per le falsita’ dichiarate potrebbero interrompere e/o ritardare le trattative avviate con il comune di Matera e con la Regione Basilicata.
In ogni caso il prof. Giovanni Carnovale ringrazia le amministrazioni pubbliche che in questi giorni sono intervenute a favore del Teatro Duni e fa appello all’unità di tutti i soci della E.R. Teatro Duni così tanto desiderata dal nonno Antonio Andrisani perché possano finalmente, approfittando della revoca del vecchio liquidatore Carmelino Scalise e sperando di evitare i danni che il rabbioso comunicato di quest’ultimo possa aver provocato, raccogliersi intorno a consulenti competenti e completare l’iter amministrativo gia’ intrapreso.
ancora continuano, che palle!