Con lo spettacolo in programma venerdì 20 aprile all’Auditorium Gervasio di Matera, di mattina per le scuole e in serata per il pubblico, si conclude nella città dei Sassi il progetto “Vi canto una storia”, ispirato dal libro omonimo di Katia Ricciarelli e realizzato a Matera e Policoro dal soprano in collaborazione con il tenore materano Francesco Zingariello dell’associazione Camera delle Arti.
Nato dal racconto della trama dell’Elisir d’amore trasformata in favola per una bambina ospite a casa di Katia Ricciarelli e con l’obiettivo di far incontrare l’opera ai più piccoli, il libro di Marco Carrozzo “Vi canto una storia” è oggi un progetto che impegna la celebre soprano in una serie di concerti a Matera e in provincia che si concluderanno con lo spettacolo in programma venerdì 20 aprile alle 21 all’Auditorium Gervasio. La collaborazione, ormai consolidata con Francesco Zingariello direttore artistico della Camerata delle Arti è al centro di un rapporto professionale e personale che è stato descritto nella conferenza stampa che si è svolta oggi, nella sala Mandela del Comune, alla presenza del vice sindaco Nicola Trombetta. Al padrone di casa il compito di portare i saluti dell’amministrazione comunale e di sottolineare il valore didattico di un progetto legato al Melodramma italiano, un vero e proprio patrimonio rivolto in particolare alle giovani generazioni cui l’iniziativa si rivolge.
E’ stata la stessa Katia Ricciarelli a sottolineare l’importanza del rapporto con i bambini delle scuole elementari (finora ne ha incontrati 20 mila) a cui la soprano racconta l’opera con un linguaggio che cattura subito l’attenzione dei più piccoli.
“Il libro – ha spiegato – è nato perchè avvertivo l’esigenza di colmare quel vuoto musicale che le giovani generazioni subiscono. Il melodramma non è una malattia incurabile, perchè appartiene alla nostra storia e l’entusiasmo dimostrato dai più piccoli è stato bellissimo anche per l’approccio diretto che li ha subito conquistati. Sono certa che i bambini ricorderanno per sempre questa esperienza”.
Il progetto della Ricciarelli è stato subito sposato dall’Accademia delle Arti che ne ha fatto uno degli appuntamenti di punta della rassegna “Basilicata Opere in atto” come ha spiegato Francesco Zingariello. Il risultato è nei concerti organizzati, in una sorta di Festa jonica ieri, 17 aprile e domani 18 aprile, a Policoro con i bambini degli istituti Comprensivi 1 e 2 di Corso Pandofia e “Milani”, insieme al liceo musicale di Montalbano e all’Istituto Comprensivo di Nova Siri. Gli spettacoli contano su un cast e un ensemble da camera che sono talenti del nostro territorio. In particolare nel concerto del 20 aprile insieme a Katia Ricciarelli e Marco Carrozzo, in scena ci saranno i soprano Ilaria Cuscianna e Enrica Musto, i tenori Nicola Malagnini e Mario Luciano Grieco, il baritono Eldar Akhmedov e il basso Gianluca Convertino, che nello spettacolo del 20 aprile all’Auditorium Gervasio si esibiranno insieme a una rappresentanza dei bambini delle scuole Torraca e Pascoli per i quali si sarà già svolto un matinèe”.
“L’obiettivo del progetto – ha ricordato Katia Ricciarelli – è quello di stimolare le giovani generazioni affinchè possano apprezzare il melodramma, che è un patrimonio dell’Italia, fin dalla tenera età, dal momento in cui frequentano la scuola primaria e valorizzare i giovani talenti che hanno così la possibilità di esibirsi sul proprio territorio”.
Infine un appello alla riscoperta e promozione delle giovani generazioni di cantanti lirici, spesso costretti a lavorare all’estero per essere pagati. E’ un peccato – ha spiegato Katia Ricciarelli – perchè queste sono risorse che dovrebbero poter lavorare ed essere pagati in modo adeguato, qui, in Italia.
Francesco Zingariello dell’associazione Camera delle Arti: “La nostra missione è quella di formare gli artisti e formare il pubblico per arrivare pronti anche al 2019. In realtà noi lo facciamo già tutti i giorni. A giugno proporremo un bellissimo allestimento di Elisir d’amore ma intanto questo progetto lo facciamo attraverso un esperimento: formare il giovane pubblico all’apprezzamento dell’opera e credo che stiamo facendo un buon lavoro, visto che abbiamo coinvolto 2500 ragazzi di diversi istituti scolastici: Pascoli, Torraca e Fermi a Matera, gli istituti comprensivi 1 e 2 di Policoro e i Licei musicali di Montalbano e Nova Siri. Abbiamo preso spunto da un libro scritto da Katia Ricciarelli per Mondadori, un libro quasi didattico che è diventato fonte di ispirazione per un lavoro teatrale creato a misura sulle scuole, affinchè i ragazzi possano comprendere il melodramma con il loro linguaggio. Figaro lo faccio vivere come una sorta di supereroe, Nemorino è il ragazzo di campagna. E’ un’operazione molto riuscita perchè porta i ragazzi a cantare le opere e per questo è un progetto vincente. Oggi e domani siamo a Policoro, venerdì saremo a Matera con due spettacoli, uno di mattina per le scuole e l’altro in serata per il pubblico, per il quale il biglietto di ingresso è di 15 euro”. Prevendita presso Music Stones Academy.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa e dello spettacolo già presentato a Policoro (foto www.SassiLive.it)