Domenica 22 aprile 2018 dalle ore 9,30 in piazza Umberto a Pisticci è in programma una manifestazione promossa dai conduttori dei terreni demaniali civici di Pisticci e Marconia. Ad annunciarlo è l’associazione Tavolo Verde Basilicata. Di seguito la nota integrale.
L’amministrazione Comunale di Pisticci a guida Verri, con il colpevole silenzio della Regione Basilicata, e non solo, invece di attivarsi per valorizzare il territorio a partire dal settore agricolo, favorendo investimenti per l’occupazione, anche attraverso l’utilizzazione dei fondi comunitari e regionali (Programma di Sviluppo Rurale), invece di farsi carico per far riconoscere al Governo Nazionale lo stato di calamità naturale, in seguito all’ondata di gelo e di neve dell’inverno scorso, che ha inferto un ulteriore colpo al settore; invece di sostenere i produttori agricoli sempre più colpiti dalla crisi economica generale, strozzati dalle banche, dalle imposizioni fiscali (Sperticati Canoni del Consorzio di Bonifica e disservizi);invece di attivarsi per portare a conclusione l’annosa e vergognosa vicenda dei terreni civici, con dissennate scelte amministrative, continua a colpire gli agricoltori con l’aumento indiscriminato di Tasse (la Tari è un esempio), a disinteressarsi dell’ambiente e della natura (abbattimento di 30 pini a Marconia, abbandono di oasi ecologiche, ecc.) e quel che è più grave, continua a perseguitare i produttori agricoli con atti ingiuntivi, sol perché circa 350 di essi, rappresentati da Tavolo Verde Basilicata,continuano a rivendicare il riconoscimento del diritto di legittimazione sulle terre civiche di circa 1100 ettari, che non sono di proprietà del Comune. La persecuzione avviene anche con atti giudiziari, con precetti, per il recupero di tributi non dovuti, con contravvenzioni e con ordinanze sindacali finalizzate a rimuovere manifestazioni di protesta per la rivendicazione di legittimi diritti, democraticamente espressi anche in forma scritta.
Le Comunità di Pisticci e Marconia non meritano tutto questo! Gli attuali amministratori, a guida Verri, si sono dimostrati inadeguati ed incompetenti nella gestione della cosa pubblica. Oltre ciò alcuni di essi dimostrano, giorno dopo giorno, la loro vera natura: insofferenza alla critica e alla giusta e corretta informazione, tant’è che si riducono a strappare, con le proprie mani, manifesti e cartelloni di protesta democratica. Alcuni di essi sono giunti addirittura a mettere in atto veri e propri atti persecutori, con tentativi di abuso di potere e di calunnia, contro i dirigenti di Tavolo Verde Basilicata.
Apr 20