“Il sistema Basilicata ha dimostrato finalmente e compiutamente a Verona di saper fare rete e di voler sempre più puntare all’aggregazione. Proprio partendo dal mondo vitivinicolo regionale, nostra punta di diamante per produzione di qualità ed export, che ha saputo muoversi in sinergia con la componente istituzionale del Dipartimento Agricoltura e dell’Enoteca Regionale Lucana e con quella turistica e di promozione territoriale (APT) oltre che con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, avvalendosi anche delle grandi professionalità degli chef e dei sommelier lucani.”
Lo rende noto l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.
“Voglio innanzitutto ringraziare – prosegue Luca Braia – i produttori di Basilicata, per aver fatto sistema, dimostrando di poterlo e saperlo fare, e già lanciare l’appello per proseguire sulla strada della ricerca e dell’eccellenza, ma soprattutto dello stare insieme, che ci rende tutti più incisivi e forti.
E’ stata una edizione del Vinitaly con numerose attestazioni di riconoscimento della qualità delle nostre cantine e premi che portano la nostra regione a distinguersi e attestarsi tra quelle il cui vino merita sempre più attenzione.
Il comparto del vino rientra da Verona con un bilancio più che positivo e grandi soddisfazioni, a cominciare dalla nomina a Cantina dell’Anno 2018 della Cantina del Notaio di Gerardo Giuratrabocchetti oltre che alle etichette lucane nei 5StarsWines, in OperaWine, tra i migliori vini Vinitaly, e al Sigillo Tastevin a Carolin Martino, a cui si aggiunge il premio Angelo Betti Benemeriti della Viticoltura all’Azienda Marino, per i suoi 300 ettari di produzione ortofrutta biologica di cui 26 ettari destinati ad uva per vino Biologico in San Giorgio Lucano.
Sono oltre 3300 i calici di vino fatti degustare ai visitatori allo stand, oltre 2500 finger food a base di prodotti lucani distribuiti nelle quattro giornate di fiera da parte dell’Unione Regionale Cuochi Lucani, oltre 1000 contatti con operatori del settore vitivinicolo nazionali e stranieri provenienti da tutta Europa, ma anche da Usa, Asia, Russia per le aziende espositrici in collettiva #BereBasilicata al Vinitaly 2018.
Circa 100 le etichette in degustazione durante la serata di Gala nel Palazzo della Gran Guardia, che ha visto la partecipazione di più di 1000 persone con il ticket degustazioni del Vinitaly and the City e 300 invitati alla cena di Gala con menù lucano, preparato dai professionisti chef e campioni nazionali dei campionati italiani dell’Unione Regionale Cuochi lucani.
Nel corso della serata è stato presentato in anteprima il trailer del film del regista Domenico Fortunato “WINE TO LOVE che vede tra gli attori protagonisti anche Ornella Muti prodotto dalla società, film sostenuto dal Dipartimento Agricoltura e dall’ufficio Cultura Basilicata.
10 gli studenti e lei studentesse dell’IPSAR A.Turi, Istituto Alberghiero di Matera in alternanza scuola lavoro, che hanno collaborato sia per la cena che allo stand garantendo un ottimo servizio.
Un hashtag #BereBasilicata che accompagna la promozione e diffusione della comunicazione sui social per il terzo anno consecutivo, provando a raccontare in chiave moderna il Nunc est bibendum oraziano, che ha visto, ad oggi, oltre 200mila impression sui vari canali (Facebook, Twitter, Instagram) utilizzati da tutti gli attori istituzionali coinvolti oltre che dagli stessi produttori. Una Basilicata che si racconta a vari livelli con la stessa lingua e che prova ad amplificare il messaggio, grazie alla stampa e tv regionale e anche nazionale, con una comunicazione diversa e multicanale, sia sui social che attraverso dirette, servizi e approfondimenti.
I 4 raggruppamenti partecipanti grazie al sostegno della misura 3.2 del Psr Basilicata 2014-2020 e le aziende vinicole lucane presenti a Verona, ben 45, hanno saputo distinguersi per qualità dei nostri prodotti prodotti, e per la promozione di un intero territorio e per la completezza dell’offerta dei prodotti vitivinicoli, in quanto tutte e quattro le nostre punte di diamante, le 4 DOC e la DOCG (Grottino di Roccanova, Matera DOC, Terre dell’Alta Val d’Agri e Aglianico del Vulture), forse per la prima volta sono state tutte rappresentate egregiamente con un buon numero di cantine coinvolte.
Tre gli appuntamenti complessivi del progetto Incoming, presentazione dei vini lucani ad operatori stranieri a buyer stranieri, organizzato da Verona Fiere, provenienti dall’Europa del Nord, dall’Europa dell’Est e dall’America del Nord. Quattro le degustazioni, una per ogni DOC, curate da AIS Basilicata presso lo stand.
Due gli appuntamenti importanti e seguitissimi che hanno visto il coinvolgimento del sommelier lucano Vincenzo Donatiello, direttore di sala del Ristorante tre stelle Michelin “Al Duomo” di Alba ed esperto internazionale di vini: la presentazione di vini lucani “Vini da piscina: Basilicata ad alta bevibilità!” presso lo stand #BereBasilicata e anche la Masterclass (una delle 14 previste al Vinitaly) sulla DOCG Aglianico del Vulture nella Loggia Antica di Verona, ancora una volta nell’ambito del programma Vinitaly and The City.
Attestato di stima per il lavoro che si sta facendo nel comparto vitivinicolo lucano la presenza anche quest’anno del Vice Ministro Andrea Olivero all’inaugurazione dello stand al nostro fianco.
Infine – conclude Braia – doveroso, un ringraziamento ai funzionari del Dipartimento Agricoltura e, in particolare, ai miei collaboratori e a tutti coloro che in prima linea si sono impegnati per la buona riuscita di una iniziativa che ha posizionato il brand Basilicata del vino tra le regioni che, oggi più che mai, sono simbolo di Made in Italy agroalimentare di qualità.”