Giulia Adduce, segretaria generale Cgil Funzione Pubblica della provincia di Matera, traccia un bilancio dei risultati ottenuti dal sindacato alle elezioni per il rinnovo delle RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori pubblici e della conoscenza. Di seguito la nota integrale.
alle Il 17, 18 e 19 aprile 2018 si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori pubblici e della conoscenza. In tutto il Paese, circa tre milioni di lavoratrici e di lavoratori sono stati chiamati alle urne, per eleggere democraticamente i loro rappresentanti nelle RSU di Ente.
Si è trattato di un grande esercizio di democrazia con partecipazione al voto altissime e che, anche in provincia di Matera, hanno superato mediamente l’80% degli aventi diritto.
La Fp Cgil di Matera – presente con proprie liste negli Enti pubblici dei comparti delle Funzioni Locali, Funzioni Centrali e Sanità – ha conseguito un risultato ben al di sotto delle aspettative, con significativi arretramenti negli Enti Locali ed in Sanità. Bisogna prendere atto del risultato elettorale ed utilizzare l’analisi dello stesso come punto di ripartenza per una nuova stagione di partecipazione e protagonismo della Fp Cgil.
Deve essere, comunque, sottolineato che questa campagna elettorale per il rinnovo delle RSU è stata caratterizzata da un aumento generalizzato dell’aggressività e dal tentativo delle sigle degli autonomi di spaccare il mondo del lavoro pubblico, con tattiche e argomentazioni di carattere populista e neo-corporativo. Si è arrivati addirittura a presentare come una iattura la sottoscrizione dei Contratti Collettivi Nazionali, intervenuta finalmente dopo 9 anni di assenza di rinnovo. Riteniamo che queste elezioni delle RSU siano state fortemente caratterizzate ed influenzate dal clima generale presente nel Paese prima e dopo il voto del 4 marzo. La prova di questo tratto distintivo delle elezioni per le RSU si evince dalla lettura delle serie storiche dei dati elettorali. Rispetto alle precedenti elezioni delle RSU del 2015, i sindacati autonomi hanno incrementato considerevolmente i loro consensi. Complessivamente, nel comprensorio di Matera e provincia, si registra un incremento percentuale di circa il 4%. Se si disaggrega il dato per comparti, si rileva che nelle Funzioni Centrali l’incremento delle sigle degli autonomi è pari al 5%, mentre in Sanità arriva ad un incremento del 7%. In Sanità Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl di attestano a circa il 63% dei voti, ma il sindacalismo autonomo raggiunge un preoccupante 37%, che potrebbe rendere complicato il percorso per la sottoscrizione del nuovo contratto collettivo decentrato.
In questo scenario, la Fp Cgil di Matera auspica una forte azione unitaria confederale per sfruttare le opportunità offerte dalla nuova stagione contrattuale, che deve coniugare il riconoscimento professionale ed economico dei lavoratori pubblici, la trasparenza dei processi decisionali e la messa al centro dei cittadini/utenti delle amministrazioni pubbliche.
Nel ringraziare tutti coloro che si sono candidati nelle liste della Fp Cgil e tutti coloro che hanno sostenuto con il voto la Fp Cgil, auspichiamo la ripresa di una grande stagione di contrattazione decentrata, che metta al centro il diritto al lavoro e i diritti dei lavoratori, in tutte le sue articolazioni, mai disgiunti dai doveri e dalle responsabilità che l’essere lavoratore pubblico comporta.