“Alla luce di quanto reso noto dal consigliere regionale Giannino Romaniello, reputo necessario precisare che avevo convocato personalmente per il giorno 23 aprile alle ore 12.30 i rappresentanti di Terna per discutere dei possibili investimenti in ottica di smart grid a valere su fondi PON nazionali, già assegnati a Terna e fondi derivanti da FESR e FSC di cui forniremo dettagli nei prossimi giorni. All’incontro sono stati ovviamente invitati a partecipare, essendo materia di loro competenza, anche il Dirigente dell’Ufficio Energia e alcuni funzionari.
Pertanto, relativamente all’incontro che oggi trova spazio sui giornali in versione “scandalistica”, posso affermare che non c’è alcun retroscena, ma semplicemente un atto di pura ospitalità e di semplice cortesia, legato ad un incontro programmato, presso il mio Dipartimento, con i rappresentanti di Terna, il Dirigente e i funzionari dell’Ufficio Energia.
Come è noto agli addetti ai lavori l’ufficio Energia, pur essendo attestato al Dipartimento Ambiente ed Energia, è ospitato fisicamente nel palazzo del Dipartimento Politiche di Sviluppo, che si trova ad oltre 200 metri di distanza.
Pertanto, per partecipare alle riunioni da me convocate, il dirigente e i funzionari dell’ufficio Energia sono costretti a trasferirsi da un palazzo all’altro del “polo” regionale.
Il giorno in questione, per il protrarsi del tavolo sulla vicenda Total, che mi ha visto impegnato presso la sede del Consiglio Regionale, ho avvisato del mio ritardo l’avv. Beccasio pregandolo, nella sua veste di dirigente puntuale e garbato dell’Ufficio, di attendermi con i rappresentanti di Terna arrivati appositamente da Roma.”
Lo dichiara Francesco Pietrantuono, assessore regionale all’Ambiente ed energia.