Buone presenze per la Festa della Liberazione ma soprattutto “quasi tutto esaurito” per il ponte 28 aprile-1 maggio. Al Consorzio Turistico Maratea si danno i primi numeri per confermare che dopo le festività pasquali i ponti primaverili consentiranno risultati più che soddisfacenti. Il presidente del Consorzio Biagio Salerno riferisce le prime indicazioni che emergono dalle prenotazioni delle camere nei 18 alberghi e 30 B&B della costa tirrenica lucana. Possiamo già affermare – anticipa Salerno –che supereremo i dati di aprile 2017 quando complessivamente a Maratea tra arrivi e presenze abbiamo avuto 11.000 ospiti con un’incidenza del 2,6% rispetto al totale annuo e di maggio sempre dello scorso anno quando realizzammo 15.000 ospiti con un’incidenza del 4,1% sul totale. Il mare attrae senza dubbio, le previsioni climatiche ci permettono grandi programmi e risultati lavorativi ma – dice Salerno – continuiamo a metterci del nostro in termini di adeguamento delle strutture ricettive e dei servizi ai turisti. E’ il caso dell’hotel ristorante La Tana a Castrocucco che ha dato un volto nuovo e decisamente moderno alla hall e ai locali di accoglienza degli ospiti. Ammodernare gli alberghi e i ristoranti è qui un modo per accrescere la qualità della vacanza e tenere alta l’immagine della località turistica specie dopo la promozione che è venuta dal Capodanno con la diretta Rai da Maratea. Altro ingrediente di successo da queste parti è la tradizione familiare nella gestione alberghiera coniugata alla grande disponibilità nei confronti dei turisti in particolare in questa stagione per orientarli in escursioni e visite nel centro e lungo la costa marateota. Il tasso medio di occupazione delle camere, secondo le statistiche ufficiali dell’Apt vicino al 36% pur essendo tra i più alti dei comprensori turistici della nostra regione – continua il presidente del Consorzio – ovviamente non ci può soddisfare e ci sprona a fare di più per superare il limite della stagionalità. I ponti di primavera, i fine settimana secondo la tendenza diffusa da qualche anno di condensare le vacanze a pochi giorni o di spezzarle in vari fine settimana, sono l’opportunità che intendiamo cogliere al meglio.