Giovedì 3 maggio 2018 alle ore 19 nella Sala “L. Battista” della Biblioteca Provinciale “Tommaso Stigliani” si terrà l’Anteprima della Terza Edizione del progetto di rigenerazione sociale delle periferie di Matera Amabili Confini. Sarà ospite il genetista Guido Barbujani, intervistato dai giornalisti Pasquale Doria e Sergio Gallo. Venerdì 4 maggio alle 9.30, l’autore del saggio Gli africani siamo noi converserà con gli studenti dell’Istitituto I.I.S. “G.B. Pentasuglia”.
Professore di Genetica all’Università di Ferrara, Guido Barbujani ha lavorato in precedenza alla State University of New York a Stony Brook (New York), alle Università di Londra, Padova e Bologna. Si occupa dello studio del DNA in popolazioni moderne e antiche e collabora al Sole 24 Ore. Oltre agli articoli scientifici, ha pubblicato romanzi, tra cui Questione di razza (Mondadori, 2003) e Morti e sepolti (Bompiani, 2010), e saggi, tra cui L’invenzione delle razze (Bompiani, 2006), Lascia stare i santi. Una storia di reliquie e di scienziati (Einaudi, 2014), Contro il razzismo. Quattro ragionamenti (con Marco Aime, Federico Faloppa e Clelia Bartoli, Einaudi, 2015) e Gli africani siamo noi (Laterza, 2016), libro finalista al Premio Galileo 2017. Il saggio parla di come nel nostro genoma restino tracce di lontane migrazioni preistoriche; e anche di come forme umane diverse, forse specie umane diverse, si siano succedute e abbiano coesistito, finché sessantamila anni fa i nostri antenati, partendo dall’Africa, si sono diffusi su tutto il pianeta.
La terza edizione di Amabili Confini si svolgerà dal 17 maggio al 15 giugno ed accoglierà, nel corso di cinque settimane, gli scrittori Giorgio Falco, Giorgio Vasta, Azzurra D’Agostino, Laura Pariani e Rosella Postorino. Abbinati singolarmente alle cinque macroaree in cui la città è stata virtualmente suddivisa, gli autori incontreranno i cittadini sia nei loro quartieri, in veste di curatori dei racconti sorteggiati e selezionati per ciascuna area di provenienza, sia nel centro storico della città per la promozione delle loro ultime pubblicazioni.
Sul tema Umanità è stata aperta la partecipazione a tutti gli abitanti dei quartieri materani ed estesa ai residenti dei comuni lucani e delle regioni italiane. Le modalità di partecipazione hanno implicato l’invio di un proprio racconto o poesia in modalità on line, sul sito web dell’associazione. Come per le edizioni precedenti, tutti gli elaborati pervenuti saranno pubblicati successivamente in un’accurata antologia.
Tra le novità dell’edizione 2018 vi è la formazione di un gruppo di studenti degli Istituti Secondari Superiori di Matera, i Teamagers, che cureranno gli incontri con gli scrittori in programma ogni venerdì mattina nelle scuole.
Sono state riproposte le sezioni “Fuori Zona” per i non residenti, e “Periferie Sociali” per dare voce a coloro che vivono ai margini della comunità e che anelano ad una maggiore integrazione nel tessuto sociale della propria comunità.
Ulteriori momenti di approfondimento saranno riservati alle nuove sezioni “Esperanto”, per dare spazio ad esperimenti di cultura partecipata e di condivisione con altri paesi europei, ed “Amabili Versi” dedicata ai componimenti poetici ispirati al tema di questa edizione, in collaborazione con l’associazione Matera Poesia 1995. Il testo selezionato sarà menzionato e letto in occasione della cerimonia di premiazione del concorso nazionale artistico-letterario Una cartolina da Matera, organizzato dall’associazione stessa.
Gli incontri del 21 giugno a Matera e del 22 e 23 giugno a Pisticci con lo scrittore Dario Voltolini concluderanno la manifestazione. L’intento di tessere legami con enti ed associazioni attive nel territorio lucano ed extraregionale, ha dato vita alla sezione “Amabili Alchimie”, grazie alla quale il progetto Amabili Confini sarà replicato, in sinergia con l’associazione Plus Hub, nel Comune di Pisticci.
Patrocinato dal Comune di Matera, il progetto non usufruisce di finanziamenti pubblici ma si avvale del sostegno di partner privati.