“Non dobbiamo sostituirci a chi riveste un determinato ruolo ma dobbiamo essere come le mamme quando vanno dal pediatra che riportano i sintomi”. Basterebbe questa frase per riassumere la testimonianza di Don Maurizio Patriciello avvenuta domenica presso la Parrocchia Cristo Re di Pisticci. L’incontro è stato organizzato da Don Giuseppe Ditolve, molto legato ai temi socio-ambientali e già protagonista di incontri con personalità di spicco nel campo. Il giovane sacerdote di origini irsinesi con l’associazione “A Cuore Aperto…la vice di chi ama la propria Terra” è in prima linea nel nostro territorio per iniziative del genere. All’incontro erano presenti anche le autorità civili tra cui alcuni deputati e senatori lucani oltre al numeroso pubblico. Dopo una toccante omelia, Don Patriciello ha tenuto l’incontro presso il salone parrocchiale. Il sacerdote campano ha raccontato la sua esperienza dalla giovinezza passata a lavorare in ospedale all’incontro con un francescano che lo ha portato a intraprendere la vocazione sacerdotale. Clou è stato il racconto della sua esperienza come parroco di una periferia del npoletano e della sua lotta per la terra dei fuochi, tristemente famosa in tutto il mondo. Tra aneddoti ed esperienze dal suo discorso è emersa la volontà di non mollare mai e di lottare ogni giorno. Don Patriciello, molto spesso in tv per testimoniare la sua battaglia, ha dato un segnale forte alla comunità che si è a sua volta dimostrata sensibile a queste tematiche anche partecipando al dibattito finale. Una iniziativa lodevole che, come sostenuto dall’organizzazione, avrà un seguito.
Di seguito il pensiero di Don Giuseppe Ditolve della parrocchia Cristo Re di Pisticci, organizzatrice dell’evento.
“La paura non ci fa dei veri guerriglieri ma dei corrotti!
Tacere è una colpa grave.
Deve chiedere perdono chi denigra e prende in giro coloro che s’impegnano e denunciano.
Una Messa celebrata per fare “memoria” e dare un nome e un volto a numeri che ormai da quasi due anni stiamo diffondendo.
Perché la maggior parte tace? Oltre ad aver paura forse perché è un po’ collusa e allora, parlando morirebbe Sansone con tutti i filistei.
Eppure per uscire da tutta questa bruttissima storia bisogna avere il coraggio di esporsi, metterci la “faccia”.
Il coraggio di capire che la morte può bussare anche a casa propria.
Il coraggio di sapere la Verità se dipende dai “Caini” attorno a noi dalla maschera di teatro, con i quali mangiamo, ridiamo, dialoghiamo.
La Verità ci rende liberi e la Libertà ci dona la Giustizia!
Per comprenderne sempre di più l’incidenza sul territorio pisticcese, a partire dagli anni settanta in poi, con cognome e nome, patologia, anno del decesso, età, attività svolta delle care anime defunte vittime di tumori e di gravi patologie, la parrocchia di Cristo Re continua ad offrire loro una Santa Messa in suffragio ogni ultima domenica del mese. L’elenco dei nominativi è in continuo aggiornamento, per chiunque volesse segnalarne altri può farlo chiamando al numero 348.6828065.