Il 4 febbraio nuovo appuntamento con il Ring Letterario
Terzo appuntamento per il Ring Letterario organizzato dall’associazione Women’s Fiction Festival e dal Circolo Culturale La Scaletta, in collaborazione con la Libreria dell’Arco: in programma mercoledì prossimo, 4 febbraio, alle 18.30, nella sede de La Scaletta (Via Sette Dolori, 10 – Rioni Sassi – Matera), il dibattito su "L’eleganza del riccio", di Muriel Barbery, Edizioni e/o. "L’eleganza del riccio" è stato il caso letterario del 2007 in Francia: ha venduto centinaia di migliaia di copie grazie a un impressionante passaparola e ha vinto il Prix des Libraires assegnato dalle librerie francesi. Siamo a Parigi in un elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta borghesia. Ci vivono ministri, burocrati, maîtres à penser della cultura culinaria. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all’idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Niente di strano, dunque. Tranne il fatto che, all’insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta, che adora l’arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Cita Marx, Proust, Kant…
Dal punto di vista intellettuale è in grado di farsi beffe dei suoi ricchi e boriosi padroni. Poi c’è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno, per l’esattezza). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre, segretamente osservando con sguardo critico e severo l’ambiente che la circonda.
Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l’uno dell’impostura dell’altro, si incontreranno solo grazie all’arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée.
Le pagine scivolano leggere fra i dotti rimandi e la lingua forbita di Renée e il parlato acerbo di Paloma, mentre l’ironia pungente non risparmia l’ipocrisia imperante nei quartieri chic. Quando ci s’imbatte in tale miscela di leggerezza e umorismo, cultura e profondità, è un piccolo miracolo.
ll meccanismo del Ring Letterario è quello consueto: due gruppi di persone che hanno letto il testo formano altrettante correnti di pensiero, opposte tra loro, e tentano di affermare il proprio orientamento al fine di captare l’interesse del pubblico presente, che al termine del ring può esprimere liberamente un voto di preferenza. Nel corso del dibattito, moderato da un arbitro, sono possibili colpi di scena, come ad esempio il passaggio di un opinionista da un gruppo ad un altro; tutto è condito dalla lettura di brani del testo in esame, e dall’esposizione critica da parte di chiunque desideri prender parte alla discussione.
Naturalmente, non è necessario aver letto il libro per prender parte agli incontri del ring; in ogni caso, le regole principali di questo gioco sono sui siti internet www.womensfictionfestival.it e www.lascaletta.net. Sul blog WFF è possibile inoltre scambiarsi opinioni e giudizi sull’iniziativa.
Anche in questa occasione si favorirà lo scambio ed il prestito di libri tra i lettori del ring, che potranno infine acquistare il testo con uno sconto del 15% sul prezzo di copertina, presso la Libreria dell’Arco di Matera.Gli ideatori lo definiscono "proposta di lettura, incontro, scambio, confronto e "scontro" letterario, tra amici, simpatizzanti, lettori amanti delle narrativa contemporanea e moderna".